Gli animali sono stati la causa di trasmissione del virus all’uomo. Non è da escludere il rischio di contrarre l’infezione a causa del cibo contaminato. Gli esperti spiegano che il coronavirus è sensibile alle alte temperature, ragion per cui, per ridurre il rischio di contagio di coronavirus dal cibo, è bene cuocere gli alimenti
(UMDI – UNMONDODITALIANI) La scoperta e diffusione del nuovo coronavirus ricorda SARS e MERS: in entrambi i casi si parla di zoonosi (gli animali sono stati la causa di trasmissione del virus all’uomo). La zoonosi può essere trasmessa attraverso il contatto diretto tra animali e umani o semplicemente per via aerea. Ma ci sono altri veicoli di infezione, tra cui il cibo. Per questo i dubbi sulla possibile trasmissione del coronavirus dal cibo restano, nonostante sappiamo ormai tutti che il contagio avviene principalmente da persona a persona per via aerea. E’ possibile individuare una possibile relazione tra il cibo e il nuovo Coronavirus, denominato Covid-19? Anche ciò che mangiamo ci espone al rischio di contrarre l’infezione. Per rispondere a domande come questa si sono espresse alcune autorità sanitarie, esperti in sicurezza alimentare. “Non c’è alcuna evidenza – ha detto Marta Hugas, direttore scientifico Efsa (European Food Safety Authority) – che il cibo possa trasmettere il Covid-19”. Gli studi condotti su precedenti focolai epidemici simili, come SARS e MERS, per i quali non si è verificata trasmissione tramite il cibo, portano a ritenere, alla luce delle conoscenze attuali, che il nuovo coronavirus non sia diverso. I centri di ricerca e gli scienziati di tutto il mondo per il momento sono concordi nell’affermare che non si registrano segnalazioni di contagio attraverso il cibo, anche se in Cina l’origine dell’infezione è animale (il pipistrello è molto probabilmente la fonte del virus). Non è da escludere il rischio di contrarre l’infezione a causa del cibo contaminato. È quanto suggerito dall’Anses (Agenzia francese per la salute e la sicurezza) se una persona infetta prepara o maneggia il cibo con le mani sporche o attraverso le goccioline infettive quando parla, tossisce o starnutisce, può contaminarlo e trasmettere il virus a chi lo mangia. Secondo l’Anses, quindi, la trasmissione del virus Covid-19 non può avvenire direttamente attraverso il tratto digestivo, ma non si può escludere il rischio che il tratto respiratorio venga infettato durante la masticazione. Se gli alimenti contaminati sono crudi o non sono sufficientemente cotti, o ancora sono stati preparati in condizioni igieniche precarie, rappresentano una possibile fonte di infezione. Gli esperti spiegano che il coronavirus è sensibile alle alte temperature, ragion per cui, per ridurre il rischio di contagio di coronavirus dal cibo, è bene cuocere gli alimenti
ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE
1. Lavare frequentemente le mani strofinandole bene usando soluzioni alcoliche o acqua e sapone;
2. Coprire con il gomito flesso o con un fazzoletti di carta la bocca e il naso quando si starnutisce o si tossisce;
3. Evitare contatti ravvicinati con chiunque abbia febbre e tosse;
4. Se si riscontrano febbre, tosse e difficoltà respiratorie ricercare immediatamente cure mediche e riferire il percorso e i luoghi in cui si è stati al medico;
5. Evitare contatti con animali vivi in aree mercatili;
6. Evitare il consumo di carne e prodotti animali crudi o poco cotti. Gestire con attenzione carne cruda, latte e organi animali per evitare episodi di contaminazione incrociata con cibi crudi
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