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Cotolette vegane di patate con pomodori e basilico

Cucina

Cotolette vegane, per un secondo piatto semplice e gustoso. Saporite, croccanti e facili da preparare, ottime quando si vuole portare in tavola qualcosa di diverso

Cotolette vegane di patate con pomodorini e basilico sono un’alternativa alle classiche cotolette di carne. Sono molto saporite, croccanti e facili da preparare, per questo ottime quando si vuole portare in tavola qualcosa di diverso ma che di sicuro sarà gradito da tutti, grandi e piccini. Non contengono carne e nemmeno uova, ideali per i vegani.

Preparazione

Lavate le patate e mettetele a cuocere al vapore per circa 20 minuti. Fatele raffreddare e sbucciatele, dopodiché schiacciatele con una forchetta grossolanamente. Aggiungete un cucchiaino di olio.

Aggiungete il pepe e del sale se necessario. Lavate e tagliate i pomodorini a piccoli cubetti. Lavate ed asciugate le foglie di basilico.

Tagliate le foglie di basilico a strisce. Unite le patate, i pomodorini e il basilico. Mescolate accuratamente. Disponete metà del composto sulla farina di mais. Schiacciate con le dita, dando la forma di una cotoletta. Girate e fate lo stesso dall’altro lato. Cuocete in padella con dell’olio a fuoco medio, circa 2 minuti da ogni lato. Servite ben calde.

 

Trucchi e consigli

Le cotolette si conservano bene in frigo, avvolte nella pellicola, per un massimo di tre giorni. Congelate, invece, si conservano anche due settimane.

Per dare un sapore più forte alle vostre cotolette, aggiungete del Parmigiano Reggiano.

Servite le cotolette accompagnate con del pane, dell’insalata oppure con della verdura grigliata. Potete anche preparare degli hamburger appetitosi farcendo i classici panini con questa cotoletta, con dei cetrioli in salamoia e con della maionese.

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Miriana Meffe

19 anni, diplomata al liceo delle Scienze Umane-Economico Sociale. Attualmente impegnata come volontaria nel servizio civile universale. Amo la natura e la libertà. Mi sono appassionata alla scrittura grazie all’esperienza nella redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani.