Costume in piazza, una sfilata in abito popolare dei vari paesi del Molise, accompagnati dal suono della zampogna, della ciaramella e dell’organetto ha avuto un successo indimenticabile. La serata si è conclusa con la visione del docufilm “La Rascia”
Costume in piazza, una sfilata in abito popolare di grande successo a Longano organizzata dall’associazione culturale longanese “Il Costume dell’Anima”, coadiuvata dalla locale Proloco e dall’Amministrazione Comunale, ha magicamente reso più affascinante la piazza del bel borgo Molisano, un salotto dove gustare il tempo senza tempo. “Un palco naturale – scrive Maurizio Varriano di Borghi d’Eccellenza – dove far sfilare donne vestite con i “Costumi” di Venafro, Letino, Longano, Bojano, Campochiaro, Campobasso, Frosolone, Macchiagodena, Cercemaggiore, Roccamandolfi, Gallo Matese, San Polo Matese. Non è mancato il rituale taglio del nastro del polo museale, da parte della famiglia Berardi, rappresentata dalla sig.ra Rosa Maria, del sindaco e di Antonella Gatta, presidente delle Associazioni coinvolte nell’organizzazione e vere promotrici dell’evento.
Costume in piazza, relatori e Musica
Accompagnati dalla musica della zampogna di Leonardo Pontarelli, della ciaramella di Andrea e dell’organetto di Vincenzo Gatta, relatori illustri hanno partecipato il pubblico con la loro entusiasmante lezione inerente le tradizioni e della simbologia del Costume. Tra i relatori Benito Ripoli, presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Enzo Cocca, assessore nonché direttore della rivista edita dalla Federazione stessa, Antonio Scasserra, direttore del MUSEC, che ha mirabilmente posto l’accento sul concetto di “costume “, Ermanno Di Sandro, esperto d’arte e di immagine. Sentiti e graditissimi i saluti e gli interventi del Sindaco Cristian Sellecchia, del delegato alla cultura Rocco Cancelliere, della consigliera Regionale Aida Romagnuolo. Al tavolo nelle vesti di moderatori Maurizio Varriano de i Borghi D’eccellenza e Antonella Gatta.
Docufilm “La Rascia”, un rito che anticipa il matrimonio
Applausi a scena aperta per le indossatrici che hanno sfoggiato classe ed imperturbabile professionalità, hanno tributato il successo della serata che si è conclusa con la visione del docufilm “La Rascia” ricchezza del grano attraverso la strada dei tempi. “La Rascia”, rito comunitario che anticipa il matrimonio, unitamente alle “Traglie” di Jelsi, sono allo studio da parte dell’Università S. Orsola Benincasa di Napoli. Il Molise è tradizione, che si osservi attenzione ad essa e che i Molisani siano orgogliosi di esserlo in continuità di una risorsa mai sottaciuta ma da sempre dimenticata. “Se fosse un pianto le lacrime si asciugherebbero in un attimo. Se fosse un uccello, librerebbe verso Dio. Se fosse morte risorgerebbe”. La Tradizione Popolare fa parte del nostro passato, costituisce la base del nostro presente, ci collega al territorio e rafforza il senso di appartenenza”.
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