20.400 casi infetti, 3.235 casi confermati. Il corona virus non si arresta, ma il mondo sta reagendo all’emergenza sanitaria. Ottenuto in Italia, nel laboratorio di virologia dell’Università di Padova, test europeo per la diagnosi del coronavirus 2019-nCoV
(UMDI – UNMONDODITALIANI) “Abbiamo utilizzato le nuove sequenze del coronavirus depositate nelle banche dati internazionali. E’ un test molto sensibile, e si colloca fra i migliori al mondo”. A parlare è Andrea Crisanti, il responsabile del laboratorio di Padova. La tale struttura è ormai pronta al test europeo per la diagnosi del coronavirus 2019-nCoV, che risponde alle indicazioni dell’Organizzaizone Mondiale della Sanità (Oms): è stato ottenuto in Italia, nel laboratorio di virologia dell’università di Padova nell’ambito della rete di laboratori europei Envid (European Network for Diagnostics of ‘Imported’ Viarl Dideases), specializzata nello studio dei cosiddetti “virus da importazione“, come quelli di Febbre del Nilo Occidentale e Dengue. Il Laboratorio di Padova ha applicato la procedura pubblicata recentemente da Christian Drosten, dell’istituto di Virologia dell’Università Charité di Berlino, sul sito ufficiale.
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