Coronavirus Italia, aumentano contagi: “L’Italia non sta a guardare ma è in prima linea – afferma il ministro Speranza – ci auguriamo che nel giro delle prossime settimane possano esserci ulteriori risultati positivi”. E’ importante rispettare i provvedimenti di quarantena, mettendo a disposizione strutture dedicate, sia per le persone che rientrano da paesi peri quali è prevista la quarantena
Coronavirus Italia, aumentano contagi: secondo i dati riportati dal ministero della Salute, si sono registrati 402 nuovi casi. In calo invece il numero delle vittime. Nonostante le misure di lockdown in Italia abbiamo permesso un controllo efficace dell’infezione da SARS-CoV-2, al momento la situazione sembra cambiare, e si ritorna verso una tendenza di casi di contagio in continuo aumento. Persiste infatti, una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti. Spesso associati all’importazione di casi da Stati esteri.
Possibile ritorno in fase 1?
E’ importante rispettare i provvedimenti di quarantena, mettendo a disposizione strutture dedicate, sia per le persone che rientrano da paesi peri quali è prevista la quarantena, e sia a seguito di richiesta dell’autorità sanitaria. “In caso contrario – si avverte nel Rapporto del ministero della Salute – nelle prossime settimane, potremmo assistere ad un aumento rilevante nel numero di casi a livello nazionale”. La condizione, relativa ad infezioni avvenute nella seconda decade di Luglio 2020, mostra segnali di allerta. “Al momento – afferma il monitoraggio del ministero della Salute – i dati confermano l’opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate dalle Regioni/PPAA e di mantenere alta l’attenzione alla preparazione di interventi in caso di evoluzione in ulteriore peggioramento”. Complessivamente il quadro generale della trasmissione e dell’impatto dell’infezione da SARS-CoV-2 in Italia, sebbene non in una situazione critica, mostra sempre più dei segnali che richiedono una particolare attenzione.
Coronavirus Italia, aumentano contagi: i dati
12 sono le Regioni con l’indice sopra 1, secondo il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute che riporta un’ analisi dei dati relativi al periodo 27 luglio – 2 agosto 2020. Questa la rielaborazione del ministero della Salute che ha rettificato il dato precedentemente comunicato di 11 Regioni con Rt sopra 1. In particolare Rt più alto risulta in Sicilia (1.62), seguita dalla Provincia autonoma di Bolzano (1.43), e da Provincia autonoma di Trento e Veneto, entrambe con 1.28, Campania (1.25), Toscana (1.2), Liguria (1.16), Marche (1.13), Puglia (1.1), Lazio (1.08), Lombardia (1.04), Emilia Romagna (1.01). Tre le Regioni con indice Rt 0: Basilicata, Calabria e Molise.
Le parole del ministro della Salute
“Con la Commissione europea stiamo lavorando per chiudere contratti con tutte le altre case farmaceutiche che sono al lavoro sui vaccini anti-Covid – afferma Roberto Speranza, ministro della Salute, nell’informativa del Senato – e proveremo nelle prossime ore a livello di commissione Ue a chiudere altri contratti per l’approvvigionamento di un futuro vaccino”. “L’Italia non sta a guardare ma è in prima linea – conclude infine il ministro Speranza – ci auguriamo che nel giro delle prossime settimane possano esserci ulteriori risultati positivi”.
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