Il 27 gennaio, presso la Direzione generale Salute Regione Molise, è stata costituita una task force permanente per la gestione di una eventuale emergenza nCoV2019. La riunione è stata convocata dal direttore Lolita Gallo e dal Commissario Asrem Virginia Scafarto
(UMDI – UNMONDODITALIANI) L’Organizzazione mondiale della sanità, in data 31 dicembre 2019, segnalava un focolaio di casi di polmonite da causa sconosciuta concentrati nella città di Wuhan City, nella provincia di Hubei in Cina. Il 9 gennaio le autorità cinesi confermavano che l’agente patogeno era un nuovo virus, appartenente alla famiglia dei Coronavirus, denominato nCoV2019, e che il nuovo virus poteva trasmettersi da uomo a uomo. L’Organizzazione mondiale della sanità definisce le azioni di contenimento del rischio di sviluppo di una eventuale pandemia da nuovo Coronavirus, aggiornandole quotidianamente in relazione alle variazioni epidemiologiche dell’infezione a livello globale. In Italia il Ministero della Salute coordina, a sua volta, le azioni di competenza delle Regioni. In data 27 gennaio, presso la Direzione generale Salute Regione Molise, nel corso di una riunione convocata dal direttore, Lolita Gallo, alla presenza del commissario Asrem, Virginia Scafarto, è stata costituita una task force permanente per la gestione di una eventuale emergenza nCoV2019. In particolare, è stata predisposta l’attivazione della Rete regionale di prevenzione e sicurezza sanitaria con i referenti responsabili della intera Rete sanitaria, al fine di consentirne la diffusione a tutti gli operatori, dai medici di Base, ai pediatri di Libera scelta, ai medici di Continuità assistenziale, al personale del SET-118, Pronto soccorso aziendali, Malattie infettive, Laboratori di microbiologia.
Disposizioni da parte della Regione Molise e ASREM
La Regione Molise e la ASREM, a tal fine, hanno già predisposto e attivato, sulla base di quanto stabilito dalla circolare del Ministero della Salute del 22.1.2020 e dalle indicazioni internazionali emanate dall’Organizzazione mondiale della sanità, la “Procedura per la gestione di caso sospetto di infezione da Coronavirus2019-NCOV”, che contiene l’insieme di istruzioni e raccomandazioni operative destinate agli operatori coinvolti nella gestione dei casi eventuali sul territorio regionale. Le procedure di presa in carico dei pazienti nei diversi setting assistenziali sono in costante aggiornamento e saranno condivise con specifici documenti di indirizzo, allineati con i dati e le informazioni più recenti disponibili. Al fine di evitare inutili ed ingiustificati allarmismi, all’origine, tra l’altro, di un ricorso inutile ed immotivato ai Pronto soccorso, si invita la popolazione ad attenersi alle sole informazioni ufficiali diffuse dal Ministero.
Raccomandazioni degli esperti
Gli esperti raccomandano a tutti i semplici accorgimenti igienici (lavaggio frequente delle mani, starnutire o tossire posizionando davanti al viso fazzoletti monouso) che limitano la trasmissione di tutte le infezioni respiratorie trasmissibili, come l’influenza, che sta raggiungendo in questo periodo il picco di diffusione. Si ricorda che il numero verde 1500 del Ministero della Salute fornisce gratuitamente ai cittadini, 24 ore su 24, informazioni su modalità di trasmissione, sintomi, misure di prevenzione del contagio da Coronavirus.