Consulta Emigrazione Regione Sardegna guidata dall’assessora Desirè Manca. Tra le priorità, il rafforzamento della rete degli emigrati, la revisione della legge regionale e nuove strategie per valorizzare il contributo dei sardi nel mondo. Leggi qui tutti i nomi dei componenti
Consulta Emigrazione Regione Sardegna si è insediata lo scorso 28 gennaio. A seguito della nomina dei nuovi componenti della Consulta, c’è stata l’elezione del Comitato di presidenza che affiancherà l’assessora Desirè Manca con 2 vice presidenti, di cui uno vicario, e 2 componenti.
Consulta Emigrazione Regione Sardegna: un futuro di crescita e rinnovamento
“La rete dell’emigrazione organizzata costituisce una ricchezza, – ha dichiarato l’assessora del Lavoro Desirè Manca – una risorsa e un motivo di orgoglio per la Regione Sardegna. L’orientamento dell’azione amministrativa dell’assessorato del Lavoro e il mio impegno in qualità di presidente della Consulta regionale per l’emigrazione saranno sempre rivolti al bene della nostra isola e dei sardi, ovunque si trovino, e alla comprensione profonda di quanto concretamente il mondo dell’emigrazione contribuisce alla crescita, allo sviluppo e al progresso della Sardegna e dei sardi. Assicuro il massimo impegno personale per rafforzare e consolidare la rete dell’emigrazione, tuttavia, ritengo necessario un cambio di rotta che preveda l’avvio di una nuova stagione dell’emigrazione in Italia e nel mondo. È necessario, infatti, rivedere strategie, programmi e modalità di erogazione delle risorse”.
Verso una riforma dell’emigrazione sarda
“Credo sia di fondamentale importanza superare la classica concezione del circolo – ha proseguito l’esponente della giunta – e perché ciò sia possibile, non possiamo attendere o rimandare oltre la revisione e l’adeguamento della attuale legge regionale n. 7 del 1991, superata, anacronistica e soprattutto farraginosa. Su questo proveremo a lavorare, di concerto con tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, e in questo percorso il contributo propositivo della Consulta sarà determinante”.
Coinvolgere gli emigrati per valorizzare la Sardegna
“Se vogliamo favorire la partecipazione degli emigrati sardi alle attività di promozione culturale, sociale, economica, – ha concluso l’assessora – ma soprattutto imprenditoriale della Sardegna dobbiamo fare in modo che i cittadini sardi siano coinvolti nei diversi territori di residenza. La Sardegna non può permettersi di perdere il valore, la ricchezza, il contributo in termini di ritorno, non solo economico, ma soprattutto culturale, umano, professionale che queste persone possono offrire”.
La nuova Consulta
- Assessora Desirè Alma Manca – presidente della Consulta
- Francesca Cannas – segretaria della Consulta
Rappresentanti designati dalle Federazioni dei Circoli
- Maria Margarita (Marga) Tavera – Argentina
- Paolo Atzori – Germania
- Bastianino Mossa – Italia
- Maurizio Sechi – Italia
- Domenico Scala – Svizzera
Rappresentanti eletti dai Circoli senza Federazione
- Fausto Zanda – Australia
- Antonio Enna – Belgio
- Angela Letizia Licciardi – Brasile
- Maria Giovanna Filia – Canada
- Mario Deidda – Francia
- Mario Agus – Olanda
- Gianni Garbati – Spagna
- Giacomo Bandino – Usa
Rappresentanti designati dalle Associazioni di Tutela
- Antonino Casu – Aitef
- Mauro Carta – Crei Acli
- Moreno Pisano – Filef
- Pierpaolo Cicalò – Istituto Fernando Santi
Rappresentanti designati dai Sindacati
- Nicola Cabras – Cgil
- Salvatore Vincis – Cisl
- Franco Garau – Uil
Esperti nominati dal Consiglio Regionale
- Aldo Aledda – esperto
- Giuseppe Dessì – esperto
- Elisa Manca – esperta
Composizione del Comitato di presidenza della Consulta
- Domenico Scala – vice presidente vicario
- Pierpaolo Cicalò – vice presidente
- Margarita Tavera – componente
- Fausto Zanda – componente
E ancora
- Covid fascia riservata regioni alto rischio
- 21° di Campionato colpita da pareggite acuta
- The Social Network, successo o morale? Il dilemma del partecipato dibattito Umdi Covid Time
- 23 settembre: a Bojano si festeggia San Pio. 12esima edizione della Fruffola alla bojanese
- Kiev: carico umanitario per i militari dalle donne di Casa Ramia a Verona. E la politica?