Consolato San Gallo riaperto per i 70000 italiani dei cantoni svizzeri orientali

Un cactus alla Bonino. Bene per il Consolato San Gallo riaperto per i 70000 italiani dei cantoni svizzeri

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Un cactus alla Bonino. lo scrive un italiano della Svizzera Orientale relativamente al Consolato San Gallo riaperto dopo il lungo periodo di stop dovuto alla chiusura voluta dal governo di sinistra. Soddisfatto l’on. Billi. “Ambiente familiare ed eccellente lavoro per le attività che svolgono i consolati per i 70.000 italiani dei cantoni della Svizzera Orientale

Un cactus alla Bonino. L’ironia di chi oggi utilizza il Consolato San Gallo riaperto per gli italiani in Svizzera, che adesso lo promuovono con il massimo dei voti.

Un cactus alla Bonino che aveva chiuso il Consolato

Sono lieto di sottolineare la soddisfazione dei connazionali a San Gallo per l’efficienza con cui sta operando il locale Consolato, – afferma Simone Billi, deputato per la Circoscrizione Estero-Europa e presidente del Comitato sugli Italiani nel Mondodi nuovo operativo dal 2020 (dopo essere stato chiuso dal governo di sinistra) e per la cui riapertura mi sono tanto battuto in Parlamento.”

Ambiente da 10 e lode

“Un concittadino, tra i tanti, – continua Billi mi scrive la sua esperienza per il rinnovo del passaporto della figlia: “Ambiente molto familiare, molto spediti e gentili. Voto: dieci con lode. Mandiamo un cactus alla Bonino” (fu lei da Ministro degli Esteri a chiudere questo Consolato nel 2014). Un ringraziamento per l’eccellente lavoro che svolgono per i 70.000 italiani dei cantoni della Svizzera Orientale, al Console onorario William Elio Andrich, al Corrispondente consolare Georg Paul Burger e al Console generale Mario Giorgio Stefano Baldi” – conclude Simone Billi.

Un cactus al governo di sinistra!

La gente, si sa, chiede servizi. Gli Italiani all’estero ne fanno un motivo di orgoglio per continuare a sentirsi italiani. Le scelte del governo di sinistra avevano schiaffeggiato il senso di appartenenza di coloro che avevano cercato fortuna al di fuori dei confini italiani. Oggi il tricolore torna a sventolare sul popolo degli Italiani ovunque!

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Daniele Romano

Sono nato a Campobasso e risiedo a Bojano –CB-; Frequento il terzo Anno presso il Conservatorio Musicale “L. Perosi” in Campobasso, per il conseguimento del Diploma Accademico di 1^ e 2^ livello in Musiche Tradizionali; Da molti anni esplico con passione e dedizione la propensione per il suono di strumenti sia della tradizione e sia moderni; Nell’ambito della gamma di questa famiglia musicale prediligo il suono della Zampogna Molisana, di cui ritengo di essere diventato un virtuoso; Suono con competenza il Sax Baritono, le Percussioni, la Tastiera elettronica, la Chitarra classica e attraverso di essi partecipo proficuamente ad attività artistiche di gruppi musicali e band.

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