Come evitare il pignoramento nascondendo i soldi, le soluzioni sono molte e tutte valide. La cosa principale da fare è toglierli dal conto corrente, ma non per nasconderli sotto la mattonella, come Totò o all’interno del materasso, bensì in posti più sicuri e meno accessibili ai creditori
Come evitare il pignoramento con gli assegni circolari. Questa operazione è piuttosto semplice si va in banca e si consegna la somma di denaro in cambio di assegni circolari. Questi possono essere sia intestati a sé stessi che ad un famigliare di fiducia. In questo modo i soldi non saranno più sul conto corrente, ma in un fondo della banca, il che permette la protezione dei propri risparmi, perché sarà difficile rintracciare l’esistenza di quel denaro.
Come evitare il pignoramento tramite la cassetta di sicurezza.
Come nascondere i soldi per evitare il pignoramento. Un’altra soluzione è la cassetta di sicurezza, perché lo stesso istituto di credito ignora cosa ci sia contenuto all’interno. E di conseguenza anche l’Agenzia delle Entrate. Ciò, però, non toglie che l’ente riscossore riesca a venire a conoscenza di ciò che è all’interno della cassetta di sicurezza e chiedere al presidente del Tribunale, l’autorizzazione al recupero crediti.
La cassetta di sicurezza potrebbe essere intestata anche ad un famigliare, in questo caso il creditore non avrebbe molte chance. Però in questo caso a ritirare i soldi non sarà il debitore ma solo la persona di fiducia.
Come nascondere i soldi con un conto all’estero.
In Italia esiste l’anagrafe dei conti correnti, per cui nascondere dei soldi diventa un po’ difficile. L’anagrafe dei conti correnti è un enorme registro dove confluiscono i dati che sono forniti dalle stesse banche. Ciò significa che ci sono notizie su conti correnti, cassette di sicurezza, bonifici, titoli ecc. Di solito prima di procedere al pignoramento si passa di qui per vedere bene la situazione e decidere dove colpire per recuperare il credito. Solitamente è aggiornato una volta l’anno.
Per quale motivo avere un conto fuori dall’UE è buono per evitare il pignoramento?
I motivi sono due in particolare:
- Il registro dell’Anagrafe dei conti correnti vale solo per i conti aperti in banche italiane. Gli istituti stranieri non hanno l’obbligo di fornire al fisco le informazioni sui correntisti.
- Nel caso in cui il debitore dovesse venire a conoscenza del conto estero, la procedura del pignoramento è molto lunga è molto più complicata.
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