Cineforum UMDI a Bojano con Mia e il Leone Bianco

Attualità

Siamo tutti ospiti dello stesso Pianeta. Ha davvero senso farci una guerra di soldatini di plastica, solo perché accecati da rabbia? E in questo mondo sottosopra, cosa ci rimane? L’amicizia tra uomo e animale è stato spunto di riflessione al dibattito UMDI, sui temi del film Mia e il leone bianco

(UMDI UNMONDODITALIANI) “Dobbiamo comprendere che il mondo in cui viviamo non è confinato solo nelle nostre città, ma è fatto di foreste e fiumi e mari e splendide creature dalla cui esistenza dipende la sopravvivenza di tutti.” Queste, le parole di Pavel Fomenko, un uomo russo che ha deciso di vivere con le  tigri, e che hanno da introduzione a “CondividiAMO lo stesso Pianeta!”, nuovo tema del Cineforum UMDI Place of Ideas. L’appuntamento settimanale, consuetudine per tutti gli appassionati di cinema e scambi di opinioni costruttive, ha portato a casa un altro successo. Dibattito interessante sui temi del film Mia e il leone bianco, film del 2018, che vede protagonista l’incredibile amicizia tra una bambina insofferente e ribelle, che è stata costretta a trasferirsi dall’Inghilterra al Sudafrica per seguire il lavoro del padre John, zoologo. Qualcosa però cambia quando, durante il primo Natale, nell’allevamento di John nasce Charlie, un raro esemplare di leone bianco. Tra Mia e Charlie nasce subito un’amicizia fortissima che causerà non poche preoccupazioni ai genitori della ragazza, convinti che il leone, una volta adulto, non saprà controllare i propri istinti predatori. Storia di un’incredibile rapporto che supera ogni confine e specie, che si trasforma in qualcosa di straordinario, ognuno dei presenti ha trovato un significato diverso.

IL DIBATTITO

Anteposto al dibattito, un breve filmato che ha mostrato la vera storia di un’amicizia speciale tra uomo e leone. Abbracci, baci felini e affetto si sono alternati nei frame, e hanno mostrato come il leone non era altro che un gattone cresciuto e bisognoso d’amore! Le argomentazioni trattate dal film, poi, sono state soggetto di discussione. Il Cineforum Place of Ideas, d’altronde, nasce dalla voglia di far conoscere alle persone il mondo del cinema e non solo; parlando di film di forte impatto emotivo e culturale, mai scontati, e in grado di spostare il nostro punto di vista per dare campo fertile a riflessioni sulla realtà  che ci circonda; proprio questo è successo quando tutti i partecipanti si sono riuniti in cerchio; ognuno ha manifestato la propria impressione, portando alla luce temi differenti. Sotto la guida dei conduttori Grazia De Gregorio e Francesco Ciccone, si è dato il via alla discussione vera e propria, che ha portato ad uno scambio di idee e punti di vista tra i ragazzi Turchese e gli anziani ospiti presenti alla Casa di Riposo SS Cuori Gesù Maria di Bojano. Qui, alcune considerazioni.

ILENIA

“Ho ricollegato il film alla situazione che ho vissuto tra i miei due fratelli, che hanno età diverse… Uno ha 20 anni, l’altro 5, e quando è nato il più piccolo, il fratello maggiore non riusciva ad accettarlo. Ora sono inseparabili!”

KAORY

“Il coraggio di Mia, e il suo essere testarda mi hanno fatto riflettere su come tutto dipenda dal relazionarci alle cose… Se Charlie, il leone, fosse cresciuto in cattività avrebbe sicuramente attaccato Mia, seguendo la logica dei suoi istinti predatori. Ma Mia, bimba testarda, si è presa cura di Charlie sin da quando era solo un cucciolo, trattandolo sempre come tale, con affetto, dolcezza e premura, andando persino contro il volere di suo padre, John, che invece temeva che prima o poi gli istinti selvaggi del leone sarebbero emersi.”

GRAZIA

“Il collegamento a King Kong è stato evidente, soprattutto nel finale, quando Mia e Charlie si sono dovuti separare, ognuno per la propria strada, ognuno verso la propria libertà. Mia, infatti, ha lasciato andare il leone verso la riserva naturale, dove avrebbe vissuto con i suoi simili e al sicuro… Ma d’altronde, come si dice? Se si ama, si lascia andare…”

FRANCESCO

“E’ impressionante come il numero dei leoni catturati dai bracconieri sia cresciuto esponenzialmente in Africa, e di come questa razza sia a rischio estinzione per colpa di persone accecate solo dalla rabbia e dalla violenza.”

GIUSEPPE

“Il rapporto uomo-animale è qualcosa di straordinario. Mi viene spontaneo dire che alle volte, davvero gli animali sono meglio delle persone che mi circondano.”

Lascia un commento