Cento Anni di Jacovitti per celebrare uno dei figli più illustri di Termoli e del Molise che ha immortalato personaggi che hanno fatto la storia del fumetto italiano, la cui fama ha travalicato i confini nazionali. Un programma fitto di eventi per un personaggio premiato con il MAW, Molise Award in the Word di Molise Noblesse, e che innanzitutto la Regione Molise dovrebbe celebrare tra vermi volanti, salami che nascono dalla terra, cavalli che bevono camomilla e gli introvabili diari da due milioni di copie. L’11 marzo l’evento clou con il convegno sui 100 anni del fumettista alla presenza della figlia Silvia. Tra i relatori il direttore UMDI, Mina Cappussi
Cento Anni di Jacovitti, 100 anni di una meteora dalla fama internazionale, uno dei più grandi fumettisti italiani apprezzati nel mondo. Dal marzo 1923 al marzo 2023. Il 9 marzo nasceva a Termoli, Benito Jacovitti: avrebbe compiuto 100 anni quest’anno. E il traguardo del primo secolo di vita esige festeggiamenti importanti. Benito non c’è più, è vero, fisicamente, tra i suoi compaesani, ma sono vivi e attuali i suoi personaggi, le caratterizzazioni geniali che ne fanno un unicum nel panorama artistico tanto da essere stato paragonato al Picasso della fumettistica per il suo modo surreale di disegnare il Vero. Per queste sue caratteristiche Benito Jacovitti è stato premiato con il MAW, ovvero il Molise Award in the Word di Molise Noblesse, consegnato simbolicamente alla memoria da parte di Mina Cappussi.
Cento Anni di Jacovitti a Termoli per tutto il 2023
Il centenario della nascita di Jacovitti non poteva passare inosservato, nella sua città natale, ma non solo: non poteva passare inosservato per coloro che sono vissuti scrivendo pensieri e annotando i compiti per casa sui suoi incredibili, introvabili diari e per quelli, più giovani, che si ritrovano un’eredità culturale e artistica da gestire, come molisani, come italiani. Un’Amministrazione comunale lungimirante, quella di Termoli, ha voluto ricordare uno dei suoi figli più illustri con una serie di eventi organizzati in collaborazione con scuole ed associazioni. D’altronde la città di Termoli accoglie il liceo artistico intitolato a Benito Jacovitti e una statua che lo ritrae, in corso Nazionale.
Dai salami nostrani alla mortadella spagnola
Jac, come si firmava spesso, è stato uno dei più importanti autori di fumetti italiani del Novecento, dallo stile personale lontano mille miglia dal conformismo culturale della sua epoca, con dettagli surreali – come i salami o i vermi – che lo caratterizzano rendendolo unico: salami, vermi, dadi, ossi, pesci, pettini, fiori, tutti piantati nel terreno, sospesi per aria, dotati di piedi o di ali. I salami “stile Jacovitti” hanno ispirato molti fumettisti, tra questi il famoso e coevo Francisco Ibáñez, molto noto in Spagna per aver creato i personaggi di Mortadelo y Filemón (Mortadella e Polpetta).
Cocco Bill, ZorryKid, Elviro il Vampiro, Tex Revolver, Tippe Tappe
Una lista lunghissima di personaggi, quelli creati dal genio molisano di Benito Jacovitti: Cocco Bill, ZorryKid, Jack Mandolino, Tarallino, tre personaggi romani, Tizio, Caio e Sempronio, che si esprimono nel più maccheronico dei latinorum, Tom Ficcanaso, giornalista detective, Gamba di Quaglia, Chicchirino e Microciccio Spaccavento, Lolita Dolcevita, Elviro il Vampiro, Oreste il guastafeste, Baby Tarallo. Battista l’ingenuo fascista, Pippo, Pertica e Palla, Cip l’arcipoliziotto, Don Pedro Magnapoco, Kilometro il cane poliziotto, O susanna, La famiglia Spaccabue, Mandrago, Tippe Tappe, Occhio di Pollo, Peppino il paladino, Tango el Mexicano, Tex Revolver, il diavolo Pop Corn.
Il Diario Vitt, un successo da due milioni di copie
Un discorso a parte per il DiarioVitt, ossia i diari scolastici per antonomasia, pubblicati dal 1949 al 1980 dalla casa editrice cattolica AVE, venduti in milioni di copie, praticamente a tutti gli studenti di quegli anni. Considerato il pioniere del genere, il Diario Vitt è l’oggetto scolastico ricordato come feticcio degli studenti negli anni Sessanta e Settanta. Rimasto nell’immaginario comune per gli estrosi disegni di Jacovitti, forgiò l’idea stessa del diario così come lo conosciamo oggi. Quando nacque il Diario Vitt, Jacovitti aveva 26 anni, era un «estremista di centro», come si definirà lui. Nel Diario Benito infilò il suo immaginario astruso – onomatopee classiche tipo «Bang!», «Sdoing!» altre italianizzate che risultano personalissime e geniali come «Fffiiiischioooo!», «Càlcete!», «Péscete!»
“Il Diario Vitt – diceva una pubblicità dell’epoca – è in grado di evitare le bocciature, accendere l’allegria, eliminare i musi lunghi». Due milioni di copie vendute, complice anche il prolungamento dell’obbligo scolastico fino ai 14 anni, che ampliò il bacino di acquirenti, e la mancanza di concorrenza.
Cento Anni di Jacovitti, la conferenza stampa
La città di Termoli, dunque, intende dare lustro ad una delle sue maggiori icone. Le iniziative sono state presentate in conferenza stampa dal sindaco, Francesco Roberti, dell’assessore alla Cultura, Sport e Turismo, Michele Barile e dagli altri attori che hanno contribuito al ricco cartellone di eventi alla cui organizzazione hanno collaborato il Liceo Artistico Jacovitti e l’IISS Ettore Majorana, entrambi di Termoli. Scuole e associazioni, il museo di Arte Contemporanea Macte, gli youtuber Mario Palladino e Nicola Palmieri, la Casa del Libro con Daniela Battista, padre Enzo Ronzitti, Rosanna Scrascia dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “O. Bernacchia”, la docente Carla Di Pardo dell’Istituto Comprensivo “Schweitzer”, Michele Carafa scultore e docente del liceo artistico “Jacovitti” che ha realizzato la statua in bronzo di Jac che si trova lungo Corso Nazionale e Caterina Riva del Macte di Termoli. Ma Jacovitti è un “bene” regionale, prima che comunale e nazionale, non può mancare il coinvolgimento della Regione nel celebrare un molisano di così alto spessore.
Cento anni di Jacovitti. Tutti gli Eventi per il 2023
01.03.23 Tredici favole da raccontare
Il calendario degli eventi si è aperto mercoledì primo marzo, con la presentazione del Libro “Tredici favole da raccontare” di Lucia Spezzano. Un libro contenente disegni e fumetti realizzati per la scrittrice proprio da Benito Jacovitti. L’evento si terrà dalle ore 9 presso l’Istituto Comprensivo “Oddo Bernacchia”. Dal 9 all’11 marzo “Mostra concorso Jacovitti ti Amo” presso il Castello Svevo.
11.03.23 Cento anni di Jacovitti
L’evento clou, l’11 marzo, all’ex cinema Sant’Antonio sarà il convegno “100 anni di Jacovitti” con ospiti illustri, aperto dalla figlia del fumettista, Silvia Jacovitti. Relatori saranno: Mina Cappussi, giornalista, docente Università Roma Tre, artista e direttore del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani; Luca Salvagno, fumettista e docente del Liceo Artistico di Este; Alessandro Santi, autore del libro “Tutti i Pinocchi di Jacovitti“; Antonio Sarchione, Fumettista e Docente Istituto Comprensivo “A. Pace” di Termoli, Marco Di Nicola, Responsabile Commerciale Filatelia Poste Italiane. Moderatore sarà l’architetto Michele Porsia, Docente del Liceo Artistico “B. Jacovitti” di Termoli. Il convegno servirà anche a presentare il francobollo “Centenario della nascita di Benito Franco Giuseppe Jacovitti”
23.05.23 i murales
Presso la Schweitzer, il 23 maggio, verranno inaugurati due murales “Cocco Bill in vacanza a Termoli”.
26-18-06-23 Termoli Comics e Games
Mentre dal 16 al 18 giugno ci sarà “Termoli Comics e Games” e a condurre questa grande fiera del fumetto ci saranno due personaggi nostrani che hanno acquisito una fama notevole anche fuori dai confini regionali, Mario Palladino e Nicola Palmieri.
22.09.23 Intitolazione parco giochi
Il 22 settembre sarà intitolato il parco giochi nel quartiere di San Pietro e Paolo a Benito Jacovitti.
07.10.23 Tutte le follie di Jac
Dal 7 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024 presso il Macte si potrà assistere alla mostra “Tutte le follie di Jac”.
03.11.23 Cento Anni di Jacovitti il libro
Il 3 novembre nella sala consiliare del comune presentazione del libro “Cento anni di Jacovitti” di Edoardo Colabelli.
22.11.23 Le 100 tappe di Cocco Bill
Le manifestazioni in programma si chiuderanno il 22 novembre presso l’istituto comprensivo Schweitzer con “Le 100 tappe di Cocco Bill”.
Cento Anni di Jacovitti: una curiosità sui bambini fritti
Nel 1977 Benito Jacovitti realizzò, su testi di Marcello Marchesi, una versione comica del Kamasutra per la rivista Playmen con uomini con il pene a rubinetto e donne floride con tre seni. Questo gli costò la collaborazione con la rivista cattolica A.V.E. A Comic Art nel 1986 Benito dichiarò: «Mi mandarono via dal Diario Vitt, e una volta un giornalista mi intervistò, per radio, chiedendomi: “Le piacciono i bambini?” E io gli risposi: “Sì, fritti”».
Benito Jacovitti, dunque, eccellenza italiana nel mondo, onorato dalla sua città natale, resterò nel novero dei premiati con il MAW, il Molise Award in the World di Molise Noblesse, il Movimento per la Grande Bellezza.
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