Cambia clima con Biden Presidente? Rispetto per l’ambiente è una priorità

Cambia clima con Biden Presidente? Rispetto per l’ambiente è una priorità

Ambiente

.Cambia clima con Biden Presidente, maggiore rispetto per l’ambiente, è ciò traspare dall’intervista al consigliere dell’Epm

Cambia clima con Biden Presidente? Da ciò che traspare dall’intervista all’Adnkronos/Labitalia al consigliere delegato di Epm, Carmine Esposito sembrerebbe proprio di si. “Con l’elezione di Biden – dichiara Esposito – è emersa una sensibilità verso le politiche energetiche e i rischi per i cambiamenti climatici che crea i presupposti per pianificare un nostro investimento nei prossimi 18 mesi”. Epm è la realtà leader da trent’anni nel settore del facility ed energy management, offre soluzioni integrate anche in chiave energetica. Emp è stata tra le prime trenta imprese ad entrate in Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana e Confindustria per agevolare le aziende nella realizzazione dei loro progetti di crescita e nell’accesso ai capitali.

Azienda Epm certificata Emas

L’azienda Epm è certificata Emas (Eco-management and audit scheme), il sistema comunitario di ecogestione e audit a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private. L’importante è che siano situate nel territorio della Comunità europea o al di fuori di esso, che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.

Cambia clima con Biden Presidente, Mercato di grandi potenzialità

“Con la nostra controllata Luma Energia – spiega Esposito – stiamo realizzando in Europa progetti di riqualificazione energetica sia per aziende che patrimoni immobiliari urbani. Avevamo esplorato gli States negli ultimi anni ma il mercato non era ancora pronto dopo l’annunciata avversione di Trump alle politiche di sostenibilità. Adesso con Biden si aprirà un mercato dalle grandi potenzialità. Un mercato supportato da un processo di digitalizzazione sempre più veloce. Permetterà ad aziende, amministrazioni locali e patrimoni privati di far tesoro di tutta l’innovazione e la cultura della gestione degli asset immobiliari che abbiamo in Italia”.

Epm per servizi ambientali e settore energetico

“La nostra crescita – sottolinea – è legata all’aver saputo comprendere l’evoluzione in atto del settore del facility management integrando nel nostro modello di crescita l’attenzione alla sostenibilità come fattore distintivo. Un settore che è andato sempre più affermandosi come macrofiliera della gestione dei patrimoni immobiliari. Epm  è un’impresa familiare attiva nella filiera dei servizi ambientali da oltre 30 anni. Cresciuta con continui investimenti che ci hanno permesso di affrontare sia l’internazionalizzazione che l’ingresso nel settore energetico. Sia in termini di produzione (filiera idroelettrica) che di risparmio diventando anche una esco (energy service company). Forse l’avere per ora una proprietà familiare ci ha permesso di fare investimenti a lungo termine per rendere ogni nostro progetto innovativo e sostenibile che per public company possono essere più impegnativi”.

Cambia clima con Biden Presidente attenzione alla sostenibilità ambientale

“I processi di realizzazione e gestione dei patrimoni immobiliari e urbani di edifici, infrastrutture e reti esistenti o di nuova concezione – spiega Carmine Esposito – dovranno anche negli Stati Uniti oggi sempre più confrontarsi con le stringenti esigenze di sostenibilità ambientale con gli elevati parametri di qualità richiesti da cittadini e imprese e con la necessità da parte delle amministrazioni di rispettare vincoli di bilancio inderogabili. E questo lo scenario competitivo in cui noi ci muoviamo e che ben interpretato ci ha aiutato a crescere”.

Importante il benessere e la qualità della vita

“Comporre, integrare e declinare tali aspetti – osserva – in un unico quadro che garantisca qualità, sostenibilità ed economicità è il compito che si prefigge il nostro team di facility energy management. Attraverso la gestione integrata della filiera di servizi rivolti ai patrimoni immobiliari e urbani. In questo ambito – dice – specie negli ultimissimi anni, in Italia e in Europa sono state avviate una serie di esperienze sul campo. Esperienze che mirano a sviluppare programmi e progetti di innovazione, integrazione e sperimentazione di servizi e tecnologie smart city oriented. La finalità è quella di supportare gli amministratori pubblici nella rigenerazione di un ambiente urbano in grado di favorire la produzione di capitale sociale e l’innalzamento dei livelli di benessere e di qualità della vita”.

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Fabiana Carbone

20 anni, diplomata al Liceo delle Scienze Umane- economico sociale. Impegnata come volontaria nel Servizio Civile Universale, progetto Molise Noblesse. Ho seguito un corso da giornalista presso la Scuola di Giornalismo UMDI. Amo gli animali. Ho un cane e un gatto. Sono molto paziente, sempre allegra e positiva. E mi cimento con curiosità nella scrittura!