Quando il colore incontra (e si scontra) con la vita di tutti i giorni ecco che nasce l’Art Therapy, la terapia dell’arte che allevia lo stress della quotidianità.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) L’esperienza estetica affonda le sue radici nel vissuto primario. E’ ciò che afferma la psicoanalisi quando si dà una definizione di estetica, conosciuta anche come quella parte della filosofia, che si occupa della conoscenza del bello. Già durante i primi del ‘900 il padre della psicoanalisi Jung aveva studiato i benefici del disegno, ma solo intorno agli anni ’40 è nata una tecnica da risvolti terapeutici chiamata arte terapia, ovvero l’arte che funge da vera e propria terapia contro lo stress di tutti i giorni. Ignorando tutti i benefici che porta l’art therapy, l’idea comune principale è: colorare è da bambini. Sbagliato! Non è errato pensare a dei bambini, che danno libero sfogo alla creativa immaginazione attraverso matite colorate; errato è mettere da parte questa pratica durante l’età adulta.
PERCHE’ PRATICARE L’ARTE TERAPIA
L’arte terapia è la moderna visione dell’insegnamento contenuto nel Piccolo Principe, un friendly reminder per non dimenticare che tutti sono stati bambini e non c’è niente di male nel tornare indietro. In Paesi esteri quali Francia o Stati Uniti, ma anche recentemente in Italia, le librerie hanno dedicato sezioni intere con libri di Art Therapy, volumi con immagini da colorare: animali, disegni geometrici, ambientazioni varie, astrattismo e mandala sono i disegni mirati al miglioramento della qualità di vita negli adulti. Quando si colora un disegno bianco e nero, si rimane concentrati e assorbiti in quell’attività minuziosa di attenzione nel rimanere negli spazi senza oltrepassare il bordo, accostare le giuste tonalità di colore. Nell’adulto quest’attività permette di ridurre i pensieri circa problemi della frenetica vita quotidiana, perché colorare calma i nervi e dà equilibrio alla mente. Il colore ha un ruolo fondamentale, dato che è il mezzo che permette al meglio di esprimere le emozioni. E’ proprio in base al nostro stato d’animo, che siamo propensi a scegliere un colore anziché un altro. La bellezza dell’arte terapia è che nessun colore o accostamento è sbagliato, dato che si possono scegliere tutti gli abbinamenti che si preferiscono. Come quando si ascolta una canzone allegra a tutto volume, o la si canta a squarciagola solo per mandar via la tristezza o una brutta giornata. Un ossimoro che funziona da lascia passare: nulla impedisce di colorare un sole viola o il cielo verde.