Visi, sorrisi, famiglie: i molisani oltreoceano fotografati da Leonardo Tartaglia. Per decenni ovunque c’era un avvenimento c’era anche lui, sempre con la sua inseparabile macchinetta fotografica.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Mostra per gli argentini a Ripalimosani. Mercoledì 2 agosto è stata inaugurata la mostra fotografica “Buongiorno Argentina” presso il Ripa Club – Circolo culturale Francesco Sollazzo in piazza San Michele, 24. L’allestimento è un estratto della mostra “L’emigrazione attraverso gli scatti di Lefra”, già tenutasi al Palazzo Gil a Campobasso a maggio. Leonardo Tartaglia, in arte Lefra, è nato il 27 ottobre 1933 a Ripalimosani. Durante la sua vita ha fotografato la storia del Molise. Per decenni ovunque c’era un avvenimento c’era anche lui, sempre con la sua inseparabile macchinetta fotografica. Ha collaborato inoltre con tantissimi giornali. Seguiva di tutto: dai fatti di cronaca, allo sport, dallo spettacolo agli eventi mondani e fino alle tradizioni e le feste popolari.
Focus dedicato all’argentina
Il 6 agosto alle 18.30 si terrà un convegno per l’arrivo a Ripalimosani dei partecipanti a Cammina Molise 2017. Saranno presenti il sindaco Michele Di Bartolomeo, il presidente dell’associazione Cammina Molise Giovanni Germano, Armando Manzo della delegazione dei Molisani in Argentina. A chiusura le parole di Antonio D’Ambrosio, presidente dell’associazione Pro Arturo Giovannitti. L’associazione, insieme al Comune di Ripalimosani “vuole proporre un focus specifico dedicato all’Argentina omaggiando i corregionali argentini che sono tornati in Molise per l’evento”, secondo quanto avrebbero affermato gli organizzatori. “Ancora una volta le fotografie di Lefra danno una significativa lettura dell’emigrazione molisana, rendendo omaggio ai nostri corregionali in Argentina e ai ripesi. Un valore immenso di recupero della memoria della storia molisana all’estero ed una testimonianza di grande affetto e legame verso la sua comunità.
Gli scatti
Il ripese Leonardo Tartaglia, a quattro anni dalla sua scomparsa, ci coinvolge con i suoi scatti e ci emoziona nel ricordo di luoghi e persone che hanno fatto la nostra storia”, ha spiegato Antonio D’Ambrosio. La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 17.00 alle 20.30, e sarà disponibile fino al 20 agosto.