Bruciava stoppie beccato agricoltore, intensificati i controlli volti a contrastare il recrudescente fenomeno degli incendi. Sanzionato amministrativamente un imprenditore agricolo colto sul fatto
Bruciava stoppie beccato agricoltore i Carabinieri della Stazione di Petacciato (CB), a conclusione degli accertamenti seguiti ad un intervento d’iniziativa effettuato durante mirati servizi opportunamente predisposti al fine di prevenire e reprimere il recrudescente fenomeno degli incendi, hanno sanzionato amministrativamente un incensurato 35enne, imprenditore agricolo residente in provincia di Campobasso, per bruciatura di residui vegetali in periodo non consentito, ai sensi dell’articolo 2 commi 1 e 2 e dell’articolo 7 comma 1 della Legge Regionale Molise 8/2005, così come integrata dalla Legge Regionale Molise 17/2008 e successive modifiche.
Bruciava stoppie beccato agricoltore violando divieto imposto
Durante i controlli, infatti, lo stesso veniva sorpreso dagli operanti mentre, all’interno di un suo fondo agricolo sito alla periferia del paese, era intento a bruciare diverse sterpaglie ivi presenti, in palese violazione del divieto imposto dalla suddetta normativa e valevole dal 1° giugno al 30 settembre. Nella circostanza le fiamme venivano spente volontariamente, alla presenza degli operanti, dallo stesso 35enne utilizzando un proprio trattore agricolo, prima che le stesse si propagassero ulteriormente rischiando di cagionare ulteriori danni alle cose o addirittura il ferimento di qualcuno.
Costante ed attento controllo del territorio
Alla luce delle oggettive responsabilità dell’uomo in merito all’accaduto, a carico dello stesso venivano pertanto elevate le previste sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 840,13 euro. Certamente importante è stato l’operato dei militari della Compagnia Carabinieri di Termoli (CB) che, nell’ambito delle più ampie direttive del Comando Provinciale di Campobasso, continuano a svolgere un costante ed attento controllo del territorio che, come in questo caso, ha permesso di evitare che la pericolosa violazione posta in essere dal trasgressore potesse portare a ben più gravi conseguenze in un’area geografica, come quella del basso Molise, particolarmente colpita durante l’estate di quest’anno dalla recrudescenza degli incendi, anche boschivi, di significative proporzioni.
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