Brandiva un’ascia mentre era sotto l’effetto dell’alcool. Un 29enne di origine rumena è finito in manette mentre era in evidente stato di agitazione e di alterazione psicofisica da abuso di sostanze dalla Compagnia di Termoli e dai Carabinieri di Montenero
Brandiva un’ascia e minacciava i Carabinieri tentando di colpirli. Un 29enne è stato tratto in arresto della compagnia di Termoli insieme ai Carabinieri della Stazione di Montenero di Bisaccia e del dipendente N.O.R. Sezione Radiomobile della Compagnia di Termoli, intervenuti nella serata in Montenero di Bisaccia. Era stato un cittadino del centro molisano ad avvertire il 112, nel momento in cui aveva visto il 29enne andarsene in giro con l’ascia temendo che potesse infierire su qualcuno.
Brandiva un’ascia e ha minacciato i carabinieri
I militari, non appena giunti sul posto, si sono trovati di fronte ad una situazione paradossale, con l’uomo che brandiva un’ascia in mezzo alla strada e i passanti che fuggivano da una parte e dall’altra. I carabinieri hanno tentato di calmarlo in tutti i modi, ma il rumeno si rifiutava persino di fornire le proprie generalità. Ad un certo punto ha cominciato a minacciare i militari, tentando perfino di colpirli con l’arma. I militari si sono visti costretti ad intervenire per disarmarlo, riuscendo ad immobilizzarlo ed ammanettarlo solo dopo una colluttazione, causata dalla resistenza fisica opposta dall’uomo, nel corso della quale i carabinieri subivano lesioni personali fortunatamente di lieve entità.
Arresti domiciliari
Nel corso dell’intervento e della successiva perquisizione d’iniziativa a carico del 29enne, questi veniva trovato anche in possesso di un coltello a lama fissa di grosse dimensioni.
L’ascia ed il coltello venivano pertanto sottoposti ad immediato sequestro mentre l’uomo, acclarate le sue oggettive responsabilità penali in merito all’accaduto, veniva tratto in arresto in flagranza dei reati di violenza o minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, ubriachezza e porto di armi od oggetti atti ad offendere (ai sensi degli articoli 336, 337, 582, 651 e 688 del Codice Penale nonché dell’articolo 4 della Legge 110/1975), venendo quindi tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Controllo del territorio
Certamente importante è stato nella circostanza l’operato dei Carabinieri della Compagnia di Termoli (CB) che, grazie alla tempestività ed incisività dell’intervento effettuato, hanno scongiurato ogni rischio per la pubblica incolumità.
Continueranno comunque nei prossimi giorni, anche nell’ambito delle più ampie direttive impartite dal Comando Provinciale di Campobasso, mirate attività di controllo del territorio, ponendo sempre la massima attenzione possibile nei confronti di ogni fattispecie di reato, al fine di incrementare sia la sicurezza reale che il livello di percezione della stessa da parte dei cittadini.
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