Boom contagi comunità rom e il caso approda nel palinsesto nazionale. L’ordine pubblico compete alle autorità di Polizia. Questo non lo dice il sindaco di Campobasso né il Movimento 5 Stelle. Lo dice un’ordinanza del questore. Lo scarica barile, semmai, lo subisco io! Botta e risposta nel programma Mattino 5, ospite il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina
Boom contagi comunità rom di Campobasso, divenuto caso nazionale. Il sindaco del capoluogo molisano, Roberto Gravina, è intervenuto in diretta nel corso del programma Mattino 5 per far luce sugli avvenimenti degli ultimi giorni. Dopo il servizio lanciato dal conduttore, il giornalista Francesco Vecchi, il primo cittadino pentastellato ha tenuto di nuovo a puntualizzare che, a differenza di quanto riportato nel servizio, non si è tenuto alcun funerale.” Insisto a dire – le parole di Gravina – che si utilizza questo termine in modo improprio. L’episodio si è verificato a seguito della discesa della salma dall’abitazione verso il carro funebre».
Funerali Covid? No grazie
Subito dopo, Vecchi ha rivolto al primo cittadino la domanda che in molti si stanno ponendo in queste ore, ossia se il focolaio è legato al rito funebre.
«È probabile che l’aumento dei contagi sia legato a quell’evento – spiega Gravina -. Ci sono indagini che sta svolgendo la Procura, d’intesa con la Questura, per capire se ci fossero già state prima violazioni di quarantena, che hanno trovato nell’episodio che stiamo commentando una ulteriore espansione. Ma ci tengo a ribadire con forza che non c’è stato alcun funerale, non è mai stato autorizzato. Adesso dobbiamo preoccuparci di tutelare la salute pubblica».
In merito ai controlli in quell’area ha poi ribadito che la ripartizione delle competenze era stato disposto dal questore. «Noi ci siamo occupati di garantire che ci fosse il rispetto delle distanze presso il cimitero cittadino. Le immagini che abbiamo visto e che, stranamente – rimarca -, sono saltate fuori il giorno stesso della notizia dell’esplosione del contagio, sono oggetto di indagine da parte della Procura, anche perché, ripeto, in quel luogo c’era un’ordinanza, quindi atti registrati dalla stessa questura, che predisponeva un sistema di controllo proprio della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, mentre a noi competeva il controllo del cimitero cittadino».
Boom contagi comunità rom: inchiodati da un video divenuto virale
In collegamento Skype, il confronto con la coordinatrice regionale di Forza Italia, Annaelsa Tartaglione.
«Le immagini parlano chiaro – la replica della coordinatrice – questo scarica barile tra Prefettura e Questura non regge in questo momento. Attraverso i social avevamo appreso che c’era un funerale. Sapete bene che queste immagini diventano subito virali sui cellulari e quindi il sindaco non poteva dire che non ne era a conoscenza, soprattutto perché, come sappiamo, quando viene a mancare un membro all’interno di queste comunità, che vivono nelle nostre città e sono perfettamente integrate, spesso sono in piazza e attraversano le nostre città con riti molto folcloristici, quindi poteva prevederlo».
Boom contagi comunità rom, bisognerebbe sentire il questore!
«È incredibile – la replica del sindaco Gravina alle accuse – forse l’onorevole non sa qual è la differenza esistente nel riparto di competenze, perché l’ordine pubblico compete alle autorità di Polizia – ribadisce ancora una volta in diretta nazionale -. Questo non lo dice il sindaco di Campobasso né il Movimento 5 Stelle. Lo dice un’ordinanza del questore. Lo scarica barile, semmai, lo subisco io! Questi attacchi, sinceramente, sono vergognosi. È sciacallaggio sulla salute delle persone».
Botta e risposta
Non è mancata la replica al vetriolo dell’onorevole Tartaglione: «Una volta appreso dell’evento aveva il dovere di mettere subito in quarantena le persone che erano state individuate dalla Polizia, che aveva già individuato i 2/3 dei partecipanti al funerale».
«Quel video che stiamo commentando è stato diffuso il giorno 8 – ribatte Gravina – se qualcuno può dimostrare il contrario lo faccia andandomi a denunciare. L’onorevole Tartaglione, che gode di immunità, prima di dire cose le accerti e le verifichi».
Campobasso, dunque, zona rossa? O almeno quel quartiere va chiuso? Domanda il conduttore.
«Campobasso è una città che ha bisogno di un rafforzamento di forze di Polizia – la risposta di Gravina – rafforzamento che ho chiesto nelle sedi istituzionali perché sono le istituzioni in questo caso a decidere».
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