Bonus 1000 euro autonomi, collaboratori, professionisti, partite Iva, licenziamenti bloccati per altri 3 mesi, fino ad agosto, reddito di emergenza per chi non ha altre entrate. Tutte le novità del Decreto Aprile, che si può tranquillamente ribattezzare Decreto Maggio!
Bonus 1000 euro autonomi, (partite Iva, collaboratori e professionisti) rispetto ai 600 euro di marzo, licenziamenti bloccati per altri 3 mesi, fino ad agosto. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nel Decreto Aprile varare l’altro giorno dal governo di Giuseppe Conte. Decreto che, in considerazione della data segnata in calendario, può essere tranquillamente ribattezzare “Decreto Maggio”, che presenta molte le novità su bonus, aiuti e interventi di sostegno a famiglie, lavoratori e imprese
Bonus più consistenti, dunque, e per più categorie di persone, con quello per gli autonomi erogato dall’Inps, che sale fino al mille euro, a particolari condizioni. Più settimane di cassa integrazione in deroga (18 settimane in totale) con estensione fino alla fine di ottobre e stop ai licenziamenti per altri tre mesi con la possibilità senza oneri per il datore di lavoro di reintegrare quei dipendenti licenziati tra il 23 febbraio 2020 e il 17 marzo 2020, chiedendo la cassa integrazione. Per chi non usufruisce di altri aiuti dallo Stato e ha un reddito familiare inferiore a 6.000 euro: il previsto reddito di emergenza ha durata massima di 3 mesi e prevede un assegno mensile per nucleo familiare da 400 (per i single) a 800 euro (a seconda del numero dei componenti di una famiglia).
Bonus 1000 euro autonomi E Reddito di Emergenza: tutti i requisiti
Per poter accedere al Reddito di emergenza «Rem» sono previste 4 condizioni che devono essere soddisfatte contemporaneamente: residenza in Italia; reddito familiare pari a 400 euro mensili (per un single, l’ importo cresce in base al numero componenti fino a 800 euro per una famiglia); patrimonio mobiliare nel 2019 inferiore a 10 mila euro per un single (accresciuto di 5 mila euro per ogni componente fino a 20 mila euro); Isee inferiore a 15 mila euro. Il Rem non è compatibile con le altre indennità del Dl Cura Italia (bonus autonomi), invece può essere erogato ai percettori del reddito di cittadinanza come forma di integrazione del reddito fino al limite massimo dei 400 euro mensili per un single (800 per una famiglia). Le domande potranno essere presentate entro luglio.
Bonus 1000 euro: colf, badanti, baby sitter
Bonus 1000 euro autonomi, e per chi invece non ha altre entrate? Per questa categoria di persone il governo ha previsto il reddito di emergenza, riservato proprio a chi non ha altre entrate e un aiuto per colf e badanti, finora rimaste escluse dalla precedente tornata di aiuti. Per quanto attiene agli aiuti alle famiglie è previsto il raddoppio dei congedi parentali e del contributo per le baby sitter che potrebbe arrivare fino a 1.200 euro e includere anche un bonus per i centri estivi. Il voucher baby sitter sale da 600 a 1.200 euro e potrà essere utilizzato sia per l’iscrizione ai servizi integrativi per l’infanzia sia per i “servizi socio educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia“.
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