Vietato giocare a Bojano nella piazza principale della città. Il mondo dell’associazionismo bojanese ha lanciato oggi una petizione per chiedere all’amministrazione comunale una regolamentazione sul gioco con la palla negli spazi pubblici aperti del nostro Comune.
Vietato giocare a Bojano, dove tanti di voi avranno sicuramente dei bei ricordi d’infanzia legati al gioco e in particolare al gioco con la palla, da sempre uno strumento di aggregazione e socializzazione tra bambini. Ebbene da diversi anni non solo è vietato il gioco del pallone sul territorio comunale di Bojano ma non è neanche adibito un luogo pubblico e gratuito al gioco del pallone in sicurezza per i più piccoli.
Vietato giocare a Bojano: perché il divieto?
Ecco perché il mondo dell’associazionismo ha presentato una petizione. Le comitive di pre-adolescenti si ritrovano negli spazi aperti principali del paese, entrando spesso e volentieri in conflitto con gli anziani a passeggio, disturbati dall’andirivieni del pallone.
La richiesta delle associazioni
Per queste motivazioni e, visto l’Art.31 della Carta dei diritti del fanciullo:
“Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”
il mondo dell’associazionismo bojanese, in particolare Matese Arcobaleno di Pierpaolo Monaco, Rodolfo De Moulins di Mariagrazia Tagliaferri e associazione Commercianti, ha lanciato una petizione per chiedere all’amministrazione comunale la rimozione del divieto di gioco nella piazzetta antistante la Cattedrale con annessa regolamentazione dei suoi spazi per consentire sia lo svago ai bambini che la sicurezza del passaggio degli anziani che si recano a messa.
Come partecipare alla petizione?
Per firmare la petizione basterà mettersi in contatto con i referenti delle varie associazioni presenti sul territorio di Bojano.
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