Bojano Patto Educativo di Comunità “Energia per le Radici” a Palazzo Colagrosso. L’invito alle associazioni del territorio, con i comuni di Bojano, Colle D’Anchise, San Massimo, Spinete, San Polo Matese e Campochiaro, con l’Associazione nazionale sociologi di Abruzzo e Molise. La Delegazione canadese in arrivo e il Turismo delle Radici nel PNRR
Bojano Patto Educativo di Comunità è una iniziativa interessante che vede protagonista l’Istituto comprensivo “F.Amatuzio-Pallotta” e la sua attiva dirigente, la professoressa Ida Cimmino, che sottoscriverà a Palazzo Colagrosso, in piazza della Vittoria a Bojano, il Patto educativo di Comunità con i Comuni di Bojano, Colle D’Anchise, San Massimo, Spinete, San Polo Matese e Campochiaro. Ma la vera novità sono gli altri protagonisti dell’iniziativa, le associazioni coinvolte, tra cui: Centro Studi Agorà – A.S.D Pallacanestro Bojano – Associazione Ver Sacrum Bojano – Efferver-Scienza – Teatro del Loto – Dreamy Monkey Aps – Associazione Musicale Il Pentagramma Aps – O.D.V. A.M.P.A. – Asd Molise Avventura – Falco Libera Associazione Socio Ambientale Aps, Filitalia International O.D.V. e Ippocrates O.D.V.
Bojano Patto Educativo di Comunità “Energia per le Radici”
Il “Patto educativo di Comunità” con gli Enti e le associazioni del territorio sarà sottoscritto lunedì 30 gennaio 2023 su invito dell’APS “Energie per le Radici” con sede a Isernia. L’APS, in collaborazione con i dipartimenti di Abruzzo e Molise dell’Associazione nazionale sociologi, si prefigge la didattizzazione e la promozione del turismo delle radici, raccogliendo una sfida partita dal progetto del PNRR “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19”.
Legge 107/2015 e valorizzazione della scuola come baluardo della comunità
Già nella L. 107/2015 tra gli obiettivi educativi prioritari delle Istituzioni Scolastiche era indicato “la valorizzazione della Scuola come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese”.
Patto intergenerazionale
Il Patto educativo è stato individuato come il modello per eccellenza per la creazione di una comunità educante che sappia valorizzare le differenze e al contempo creare le medesime occasioni di crescita personale e culturale. Già previsti nel Piano scuola 2020-2021, i patti educativi di comunità sono indicati nell’ultimo Piano Nazionale Infanzia e Adolescenza come strumenti atti a promuovere due finalità: la prima, “lo sviluppo, sul territorio, di collaborazioni strutturate volte a favorire l’educazione (formale, non formale, informale) e il patto intergenerazionale tra i soggetti che abitano il territorio, minorenni e adulti”; mentre la seconda finalità riguarda la definizione di “un modello di comunità educante, che superi i confini della scuola” e che sappia da una parte valorizzare le differenze territoriali e dall’altra abbia criteri di omogeneità che contrastino diseguaglianze sul territorio nazionale.
Ida Cimmino: Scuola, famiglia, territorio
“Sottoscrivere con i Comuni e le associazioni il “Patto educativo di comunità” – sottolinea il dirigente scolastico prof.ssa Ida Cimmino – può attivare sinergie e collaborazioni per la promozione della cultura della conoscenza, della valorizzazione e dello sviluppo del patrimonio storico, artistico e paesaggistico delle aree in cui il nostro Istituto è inserito, innestandosi in modo perfetto nella vision e nella mission della nostra scuola e nel progetto che le sintetizza al meglio “Scuola, famiglia, territorio: radici e ali per una scuola glocale”.
“La scuola – sottolinea la dirigente scolastica che quest’anno ha preso le redini dell’istituto Amatuzio – ha ben accolto l’invito dell’APS, cogliendo non solo l’opportunità di innestarsi in un circuito di confronto, scambio e promozione più ampio, ma anche l’occasione per ottimizzare e formalizzare le virtuose collaborazioni già avviate con i comuni e con le associazioni”.
Bojano Patto Educativo di Comunità: la delegazione Canadese
“Tra le iniziative che si intendono intraprendere – conclude la Cimmino -, oltre all’accoglienza della delegazione canadese che visiterà il Molise nell’iniziativa promossa dall’APS “Energie per le Radici” a fine febbraio, ci saranno eventi di comunità che coinvolgeranno a vario titolo la scuola e le associazioni.
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