Bojano decreta successo Joker il film dal genere drammatico che ha scavato nelle emozioni dei telespettatori sui temi emersi tra ansia, tristezza, paura, rabbia, ingiustizia, incertezza, ma anche affetto
Bojano decreta successo Joker in una serata partecipata del Cineforum Umdi Covid Time Place of Ideas alla scoperta de “L’equilibrio della mente”, nonché tema del mese di gennaio. L’evento organizzato dai ragazzi di Molise Noblesse, progetto guidato da Mina Cappussi e Filitalia International vede protagonista il film dal genere drammatico che ha suscitato in loro sentimenti di ansia, tristezza, paura, rabbia, ingiustizia, incertezza, ma anche affetto. Joker è un film molto toccante che cerca di spiegare la malattia mentale e tutte le difficoltà che porta ad affrontare, allo scopo di portare, ai telespettatori, maggiore consapevolezza su un tema così delicato.
Joker: la trama del film
Joker è un film del 2019 diretto da Todd Phillips. La pellicola è incentrata su uno dei personaggi principali DC Comics, ma si discosta completamente dai film dei supereroi. Il protagonista è interpretato da Joaquin Phoenix, il resto del cast vede volti noti di Hollywood: Robert De Niro, ZazieBeetz, FrancesConroy, Brett Cullen, e molti altri. Ambientato negli anni Ottanta, “Joker” racconta la storia di Arthur Fleck, che abita con l’anziana mamma in un palazzo. Per portare a casa qualche soldo, fa pubblicità per strada travestito da clown con il sogno di diventare un comico. È una vera tragedia, però, la sua vita: viene deriso, bullizzato, ridicolizzato. Una situazione di grandissimo stress, che gli causa un tic che lo fa ridere di continuo. Emarginato ancor di più, un giorno decide di reagire: lo fa con una pistola alla mano, trasformandosi in un pagliaccio assassino.
La polizia di Gotham City gli dà la caccia, ma i cittadini iniziano ad amarlo: è un oppresso che si ribella ai ricchi, una sorta di eroe. Sebbene, nella realtà dei fatti, sia un killer psicotico destinato a diventare uno dei più crudeli criminali della storia.
Bojano decreta successo Joker, il dibattito
I ragazzi di Molise Noblesse si sono immersi in una realtà nuova attraverso la visione del film Joker, lasciandosi catturare da una realtà diversa. Ognuno di loro attraverso il dibattito ha espresso il proprio punto di vista:
Pamela
“Joker non ha deluso le mie aspettative. Il lungometraggio è eccellente e l’attore protagonista, Joaquin Phoenix, riesce a trasmettere ogni emozione del Joker. La mia scena preferita è stata quando il personaggio principale si libera di tutti coloro che l’hanno condizionato e scende ballando per le scale, con un senso strano di libertà. Più citazioni mi hanno colpito, ne ricordo due in particolare: “La parte peggiore di avere una malattia mentale è che le persone si aspettano che ti comporti come se non l’avessi”, che Arthur ha appuntato sul suo quadernino; “Per tutta la vita non ho mai saputo se esisteo veramente, ma esisto. E le persone iniziano a notarlo”.
“Penso che – continua Pamela – per comprendere pienamente il tema del mese “L’equilibrio della psiche”, il dibattito su questo film sia stato fondamentale. Sono emerse tutte le sensazioni che provano coloro che soffrono di questi disturbi. I temi emersi sono stati, in particolare, paura, incertezza, ansia, tristezza, ma anche affetto. Spero che la società faccia qualcosa di concreto per includere pienamente chi soffre di disturbi psichici perché, solo se aiutati e non abbandonati, possono avere una vita normale”.
Luana
“Il personaggio mi ha colpito per la sua interpretazione molto realistica. Mi ha trasmesso sentimenti contrastanti, ad esempio, mi dispiaceva moltissimo per il suo passato, ma allo stesso tempo ero delusa e triste per i vari omicidi da lui commessi”.
Miriana
“Il tema del mese è l’equilibrio della psiche, Jocker è un film che ha un impatto molto forte dal punto di vista psicologico. Questo film lascia lo spettatore confuso davanti ad una vita distrutta dalla società, sottomessa e isolata. La frase che mi ha compito di più è “tutti voi, il sistema che sa tutto e ci comanda, voi decidete cosa è giusto o sbagliato allo stesso modo in cui decidete cosa fa ridere oppure no”.
Manuela
“Il film è stato molto toccante e fa riflettere in particolare sul ruolo della società nella gestione delle problematiche legate alla mente. Noi tutti abbiamo il potere di aiutare, o meno, persone con questi disturbi. Se ci facciamo prendere dal pregiudizio verso chi riteniamo diverso da noi, possiamo creare danni. Mentre è importante avvicinare queste persone anche solo con una parola gentile. Proprio riguardo al ruolo della società, mi ha colpito il fatto che vengono tagliati i fondi ai servizi sociali e quindi come nel caso del protagonista, che aveva bisogno di quell’aiuto, quando gli è stato negato è stato messo ancora di più in evidenza uno dei grandi problemi che ancora oggi colpisce la società”.
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