Assente la maggioranza dissidente. Bilancio approvato con sette voti favorevoli e due contrari. Scontro tra Carlo Perrella, Mariacristina Spina e Massimo Romano.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) “Voltagabbana. E pure bugiardo” Così Massimo Romano sul gruppo Facebook, Bojano-Bovianum, alla volta di Carlo Perrella, il cui voto è stato determinante per l’approvazione del bilancio consultivo 2016, passato per la seconda volta dopo la pausa estiva. Ieri, 11 settembre, si è tenuto il Consiglio Comunale presso la Sala Consiliare di Palazzo Colagrosso. Assenti il consigliere di minoranza Gaetano Policella, la maggioranza dissidente composta da Roberta Scinocca, Silvio Perrella e Carmen Zuccarino. Presenti il sindaco Marco Di Biase, il vicesindaco Virgilio Spina, il Presidente del Consiglio Comunale, Remo Perrella, i consiglieri Angelo Arena, Lucia Amatuzio e Pina Malatesta e l’opposizione composta da Massimo Romano, Mariacristina Spina e Carlo Perrella, che per la seconda volta ha votato a favore del bilancio. Bilancio approvato, dunque, con sette voti favorevoli e due contrari. Un’atmosfera di tensione, perché Carlo Perrella, dopo aver salvato l’amministrazione Di Biase, continua ad avere dei malumori con il Movimento nazionale per la Sovranità. Sabato scorso, un comunicato della coalizione stigmatizzava senza mezze misure eventuali azioni (leggasi voto a favore del bilancio) volte a sostenere l’amministrazione Di Biase, espressione del centrosinistra e di Paolo Frattura.
Cosa dice Carlo Perrella
Carlo Perrella risponde a sua discolpa: “Non è stato più determinate il voto di Carlo Perrella. Adesso il tavolo di centrodestra cosa mi chiederà? Scusa? Qualcuno per evidenti volontà strumentali ha sollevato la questione sabato. Ci sono una serie di interrogativi ai quali rispondere. Perché i dissidenti non hanno partecipato alla votazione su un documento così importante? Ancora. Cosa risponderanno alla dichiarazione ufficiali del sindaco Di Biase, il quale ha chiarito che il gruppo di maggioranza non appartiene a nessuna area politica e che vede come amico di percorso dell’amministrazione il solo consigliere Perrella?”.
Le parole di Carlo Perrella, hanno trovato la pronta risposta dei consiglieri di opposizione a Bojano. Si attendono anche quelle del centrodestra.
Cosa rispondono le opposizioni
STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA
Subito dopo il consiglio comunale sono arrivate le considerazioni dell’opposizione. “Amici buonasera. A scanso di ogni equivoco e dubbio interpretativo – ha dichiarato Mariacristina Spina su Facebook – ci tengo a precisare che il conto consuntivo del comune di Bojano è stato oggi approvato con il voto determinante del consigliere Carlo Perrella. Giova infatti ricordare che in prima convocazione, a norma di regolamento, è necessario, ai fini della approvazione del predetto conto consuntivo, il voto favorevole della metà più uno dei consiglieri in carica ovvero di 7 consiglieri comunali su tredici. In sostanza malgrado in consiglio comunale fossimo presenti solamente 9 consiglieri (i restanti quattro erano assenti) il conto è stato approvato con 7 voti favorevoli e due contrari il mio e quello di Massimo Romano. Qualsiasi altra interpretazione della richiamata norma regolamentare, voglio puntualizzare, è pura strumentalizzazione politica tesa a giustificare l’ingiustificabile. Penso di aver chiarito il quesito tecnico che mi è stato posto da qualche amico nonché di aver rinfrescato la memoria di chi amministra il comune Bojano da oltre 20 anni e che con tutta evidenza dimostra di non conoscerne gli atti fondamentali. Cfr. Art. 59 del vigente regolamento comunale sul funzionamento delle adunanze consiliari. La mancata approvazione del conto consuntivo avrebbe determinato la fine della corsa dell’amministrazione guidata da Di Biase”.
VOLTAGABBANA!
“Voltagabbana. E pure bugiardo. Le opinioni politiche – ha dichiarato Massimo Romano sul gruppo Facebook, Bojano-Bovianum – sono legittime fino a quando non diventano menzogne: affermare, come fa Carlo Perrella, che il proprio voto non è stato determinante nella votazione di oggi sul consuntivo è semplicemente falso. Banalmente falso. Il documento, infatti, è stato approvato con soli 7 voti favorevoli: ne sarebbe bastato uno solo in meno e la giunta Di Biase sarebbe andata a casa, perché il regolamento richiede la maggioranza assoluta dei componenti, ossia di 7. Oggi il suo voto di spudorato traditore del mandato elettorale è stato determinante, come lo fu in occasione del bilancio di previsione. È gravissimo che un amministratore pubblico spari balle nella speranza che i cittadini non se ne accorgano, ed è altrettanto grave che ci siano giornali disposti a pubblicarle senza un minimo di controllo sulla veridicità delle notizie”.
A seguito di questo post c’è stato un botta e risposta tra Massimo Romano e Carlo Perrella.