di Vincenzo di Sabato –
Boccata d’arte Guardialfiera è il progetto che schiera 20 borghi, 20 Regioni, 20 artisti, under 35 italiani e internazionali. Guardialfiera ha ospitato Beatriz de Riike, olandesina di Amsterdam con la corazza artistica e sentimentale d’una creatura cortese, colta, dignitosa, umile e “di multiforme ingegno. Viviamo in una terra grande come un fazzoletto nascosto in una tasca dell’Appennino che si chiama Molise
Boccata d’arte Guardialfiera, una manifestazione di respiro internazionale, giunta alla quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020 in 100 borghi italiani. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo.
Boccata d’arte Guardialfiera tra i 20 borghi d’Italia votati alla bellezza
Attraverso 20 interventi site specific, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea. Venti borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, ospitano 20 interventi realizzati da 20 artiste e artisti italiani e internazionali a seguito di un periodo di residenza a contatto con il territorio e le comunità locali.
100 progetti, 20 site specific
Quest’anno “Una boccata d’arte” giunge alla sua quinta edizione, con 100 progetti realizzati dal 2020. Per l’occasione sono stati invitati solo artisti under 35 che, per la diversità della loro pratica e della loro ricerca, offrono un ampio sguardo sul panorama contemporaneo. Attraverso 20 interventi site specific che includono mostre diffuse, installazioni, performance, laboratori e libri d’artista, Una Boccata d’Arte attiva per tutta l’estate uno speciale itinerario culturale che si snoda lungo la penisola: un invito al viaggio e alla scoperta di luoghi inaspettati, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte contemporanea.
Per il Molise scelto Guardialfiera
E’ il comune di Guardialfiera (Campobasso) ad ospitare la manifestazione per il Molise.
Tutti gli artisti delle 20 regioni
La quinta edizione presenta, nel dettaglio, gli interventi di:
- Nicola Baratto & Yiannis Mouravas a Sant’Angelo Muxaro (AG) in Sicilia;
- Tiphaine Calmettes a Porto Levante – frazione di Porto Viro (RO) in Veneto;
- Mariona Cañadas & Pedro Murúa a Paluzza (UD) in Friuli Venezia Giulia;
- Beatrice Celli a San Sebastiano Curone (AL) in Piemonte;
- Adji Dieye a Magrè sulla Strada del Vino / Margreid an der Weinstraße (BZ) in Trentino-Alto Adige / Südtirol;
- Ode de Kort a Otricoli (TR) in Umbria;
- Giulio Locatelli a Sasso di Castalda (PZ) in Basilicata;
- Andrea Martinucci a Letino (CE) in Campania;
- Emanuele Marullo a Poggiorsini (BA) in Puglia;
- Villiam Miklos Andersen a Serre di Rapolano – frazione di Rapolano Terme (SI) in Toscana;
- Caterina Morigi a San Ginesio (MC) nelle Marche;
- Lulù Nuti a Motta Filocastro – frazione di Limbadi (VV) in Calabria;
- Agostino Quaranta a Gioia dei Marsi (AQ) in Abruzzo;
- Sóley Ragnarsdóttir a Berceto (PR) in Emilia-Romagna;
- Beatriz de Rijke a Guardialfiera (CB) in Molise;
- Elena Rivoltini a Bassiano (LT) nel Lazio;
- Virginia Russolo a Sedilo (OR) in Sardegna;
- Augustas Serapinas a Verrès (AO) in Valle d’Aosta;
- Sofia Silva a Palazzo Pignano (CR) in Lombardia;
- Sasha Tishkov a Dolcedo (IM) in Liguria.
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Vincenzo Di Sabato ricama con le parole
E proprio dal Molise arriva la presentazione, da parte dell’effervescente e inossidabile Vincenzo Di Sabato, dell’opera realizzata a Guardialfiera, intitolata “Finestra spalancata all’infinito”
Finestra spalancata all’infinito – Capolavoro di Beatriz de Riike
“Viviamo qui in una terra grande come un fazzoletto – comincia Di Sabato – nascosto in una tasca dell’Appennino che si chiama Molise. Sul fazzoletto vi sono minuscoli ricami che i geografi chiamano “borghi” (Giose Rimanelli). E, in un trapunto del fazzuolo, sbuca l’inconfondibile Guardialfiera rilassata sul crinale della sua collina”.
5 edizione nei luoghi di Jovine
“E, proprio su questo crinale, prosegue Di Sabato – il 23 giugno, nei luoghi di Jovine, si è respirata “una boccata d’arte”. Per la 5^ edizione – fino al 29 settembre – 20 borghi, 20 Regioni, 20 artisti, <under 35> italiani e internazionali, saranno affaccendati in un progetto d’Arte Contemporanea, progetto di Fondazione Elpis, in collaborazione con Maurizio Rigillo di Galleria Continua e con la partecipazione di Threes”.
Beatrix de Riike, olandesina di Amsterdam
“Guardia, – prosegue poeticamente Vincenzo di Sabato – è sotto la corazza artistica e sentimentale d’una creatura cortese, colta, dignitosa, umile e “di multiforme ingegno”; siamo tutti sotto i sollievi di Beatriz de Riike, olandesina di Amsterdam.
Ella, con genialità e nobiltà estetica e con indomita passione per la bellezza, ha compiuto anche un “checkout” antropologico e culturale, gironzolando per mesi fra tutti gli strati della nostra popolazione. Da qui l’idea e la realizzazione del capolavoro in vetro e ceramica, che dà forma e significato – con i colori e con simboli allegorici – al valore e allo stupore della nostra vita quotidiana. E’ posto sullo squarcio adiacente all’abitazione dello scrittore guardiese. Ed è perennemente spalancato, da oggi, alla visione dell’infinito”.
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