Blocchiamoli in Africa per fermare esodo e stragi. Aitef chiede intervento di Meloni e Piantedosi su Mediterraneo e Macroregioni

Blocchiamoli in Africa per fermare esodo e stragi. Aitef chiede intervento di Meloni e Piantedosi su Mediterraneo e Macroregioni

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Blocchiamoli in Africa, indispensabile avviare, con l’aiuto dell’ONU e dell’Unione Europea, centri di raccolta e di formazione in Africa, assicurando l’entrata in Europa non appena completata la formazione.

Blocchiamoli in Africa per sviare l’esodo e i disastri in mare, tanti morti tra cui anche bambini

Il Presidente dell’associazione AITEF Giuseppe Abbati ha scritto più volte al Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, al V. Presidente del Consiglio e Ministro per gli Affari esteri e la cooperazione Internazionale Antonio Tajani e al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per invitarli a operare per far aprire dei centri di raccolta e formazione in Africa, non in Albania, per bloccare l’esodo ei disastri in mare, tanti morti, anche bambini. Questo è solo uno dei tanti temi che si discuteranno nel Congresso Mondiale AITEF.

Centri di raccolta e di formazione di Africa

Secondo Abbati, i centri vanno realizzati in Africa per bloccare l’esodo e le stragi. È indispensabile avviare, con l’aiuto dell’ONU e dell’Unione Europea, centri di raccolta e di formazione in Africa, assicurando l’entrata in Europa non appena completata la formazione.

Insieme all’AICCRE della Puglia e l’AEM (Associazione Europa Mondo), aggiunge il Presidente, si sostiene che realizzare le Macroregioni Europee del Mediterraneo sarà un grande aiuto.

Macroregioni europee proposte ma mai realizzate

Chiosa Giuseppe Abbati che il Parlamento Europeo nel 2012, decise di costituire cinque macroregioni europee, quattro sono state già realizzate. Le macroregioni Europee del Mediterraneo, non sono state attuate, sono strategiche, indispensabili per spostare il baricentro dell’Europa, far crescere l’economia, ridurre le migrazioni.

Conclude il Presidente AITEF dicendo che i centri di raccolta e formazione in Africa e le macroregioni del Mediterraneo bloccano i clandestini e le stragi. Importante anche per fermare la fuga dei giovani dal Sud, utilissima per l’Italia e i Paesi del Mediterraneo.

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Daniele Romano

Sono nato a Campobasso e risiedo a Bojano –CB-; Frequento il terzo Anno presso il Conservatorio Musicale “L. Perosi” in Campobasso, per il conseguimento del Diploma Accademico di 1^ e 2^ livello in Musiche Tradizionali; Da molti anni esplico con passione e dedizione la propensione per il suono di strumenti sia della tradizione e sia moderni; Nell’ambito della gamma di questa famiglia musicale prediligo il suono della Zampogna Molisana, di cui ritengo di essere diventato un virtuoso; Suono con competenza il Sax Baritono, le Percussioni, la Tastiera elettronica, la Chitarra classica e attraverso di essi partecipo proficuamente ad attività artistiche di gruppi musicali e band.