Bill de Blasio, il beneventano alla conquista della Grande Mela. Riuscirà l’italoamericano a spuntarla e diventare sindaco di New York? I sondaggi lo danno per strafavorito. Concitati gli animi per l’attesa: domani si va al voto
Gli ultimi sondaggi lo danno al 65%: è aperta la sfida del democratico De Blasio con il repubblicano Joe Lhota, per conquistare il posto di sindaco di New York. Ad alcuni pare impossibile un ribaltamento dei sondaggi: è quasi certo l’esito favorevole per il beneventano. Domani si avrà la conferma.
I nonni materni Anna e Giovanni, originari di Benevento, sono immigrati negli USA negli anni Venti lasciando il borgo di Sant’Agata dei Goti, che oggi è in festa ed in fibrillazione per l’evento di domani. Gli americani andranno domani 5 novembre alle urne per eleggere il successore di Michael Bloomberg, in carica da 12 anni. New York ha già avuto sindaci di origini italiane: prima di lui Fiorello La Guardia (1933-1945), Vincent Impellitteri (1950-1953) e Rudolph Giuliani (1994-2001)
“Sono molto fiero delle mie origini – ha detto durante un comizio l’aspirante sindaco – E’ importante per tutto ciò che faccio. E’ stata una parte cruciale della mia vita, per la mia forza. Tutto ciò che arriva dalla mia eredità italiana, dalla mia famiglia, dall’essere stato a trovare mio nonno, dalla mia città Sant’Agata dei Goti, rappresenta molto del modo in cui vedo il mondo”. Porta il cognome della madre, decisione avvenuta dopo il suicidio del padre malato di cancro, nel 1979.
“Tale of 2 cities” è lo slogan utilizzato dal democratico in campagna elettorale, “Storia di 2 città”, di una New York divisa in due: da una parte l’elitaria Manhattan, dei lussi e dei privilegi, e dall’altra il popolo dei ‘poveri’. Su questo concetto è impostata la sua politica, che alcuni tacciano di essere troppo ‘comunista’, ma che ha garantito a De Blasio il successo nei sondaggi.
Il nome del vincitore si saprà all’alba di mercoledì 6 novembre ora italiana, le urne saranno aperte dalle 6:00 alle 21:00.
Sarà ancora una volta la bandiera tricolore a festeggiare nella città a stelle e strisce?
Di Dalna Gualtieri