Bergoglio contro i negazionisti fa pensare che la Chiesa non sia più un’agenzia di senso, ma che abbia scelto di piegarsi alla civiltà dei mercati e di obbedire ad essi
Bergoglio contro i negazionisti attacca l’attuale situazione epidemiologica che stiamo vivendo suscitando l’attenzione di molti esperti nel far diventare ciò che succede realmente in fantasie.
Bergoglio contro i negazionisti
Il papa ha parlato di vaccini, unioni civili e aborto affrontando molti temi cari alla Chiesa, ricordando che: “anche nel collegio cardinalizio ci sono alcuni negazionisti e uno di questi è ricoverato col virus. In Vaticano sono tutti vaccinati tranne un piccolo gruppetto che si sta studiando come aiutare. E’ un po’ strano perché l’umanità ha una storia di amicizia con i vaccini: il morbillo, la poliomielite… Non so spiegarlo bene, alcuni dicono perchè i vaccini non sono sufficientemente sperimentati”.
Temi del pontefice riportati da Il Giorno
Il quotidiano Il Giorno di Milano ha riportato insistentemente le parole di Bergoglio sulla questione epidemiologica e l’attacco ai negazionisti tralasciando altri temi di cui ha parlato come la sua evidente opposizione alle nozze gay o l’aborto, ai quali temi discussi non bisogna essere obbligatoriamente d’accordo con esso.
Ministero della verità neo Orwelliano
Il Ministero della verità neo Orwelliano insiste nel cercare informazioni sui negazionisti, e non gli scappa come il Pontefice parli come segretario del partito liberal-progressista, anzi, Bergoglio utilizza un lessico decontestualizzato riguardo i negazionisti, utilizzando sempre le stesse parole, molte volte infamando alcune categorie.