LA LETTURA CHE QUALCUNO HA DATO È QUELLA DI UN GENERALE ATTENTATO ALLE ISTITUZIONI FOMENTATO DALLA CAMPAGNA DENIGRATORIA IN ATTO. SUSANNA MAIOLO SI SCARAVENTA SU PAPA BENEDETTO XVI GETTANDOLO A TERRA, DOPO AVER SUPERATO, CON UN BALZO ATLETICO, UN PAIO DI FILE DI PERSONE CHE LA PRECEDEVANO. LEGUARDIE SVIZZERE INTERVENGONO PRONTAMENTE A BLOCCARE L’AGGRESSORE, NELLA COLLUTTAZIONE È STATO COINVOLTO IL CARDINALE ROGER ETCHEGARAY, 87 ANNI. INNUMEREVOLI POLEMICHE, SUL CLIMA GENERALE, SULL’ AFFIDABILITÀ DEI SISTEMI DI SICUREZZA, IN PARTICOLARE DOPO L’AGGRESSIONE SUBITA SOLO QUALCHE GIORNO PRIMA DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, SILVIO BERLUSCONI
Venerdì, 25 Dicembre 2009 –
Momenti di paura e di grande preoccupazione durante la
Messa di mezzanotte di Natale in
Vaticano: Papa Benedetto XVI ha subito un’aggressione durante la funzione liturgica da una
donna svizzera. Fortunatamente
Papa Ratzinger non ha subito conseguenze, ma la donna è stata immediatamente
ricoverata in un ospedale psichiatrico.
L’incredibile episodio si è verificato
durante la celebrazione della tradizionale Messa di Mezzanotte del Vaticano. La donna, di nazionalità svizzera,
Susanna Maiolo si scaraventa su Papa Benedetto XVI gettandolo a terra, dopo aver
superato, con un balzo atletico, un paio di file di persone che la precedevano. Le
Guardie Svizzere intervengono prontamente a bloccare l’aggressore, Papa Ratzinger si rialza da terra: non ha subito alcun danno, può continuare a celebrare la Messa nella basilica di San Pietro,
prosegue come se nulla fosse accaduto: self control eccezionale. La donna intanto viene portato in un ospedale psichiatrico:
già da tempo soffriva di turbe psichiche, e addirittura
aveva tentato anche l’anno scorso, senza esito, a lanciarsi sul
Papa.
Nella colluttazione è stato coinvolto il
cardinale Roger Etchegaray, 87 anni, caduto anche lui a terra. L’anziano stato ricoverato al
Policlinico Agostino Gemelli di Roma, a causa di una brutta
frattura del femore, che richiederà un intervento chirurgico.
Il Papa ha stamattina dichiarato di sentirsi bene e non ha voluto saltare la
tradizionale benedizione “Urbi et Orbi”.
Tuttavia la vicenda ha scatenato un grosso dibattito nazionale e innumerevoli polemiche, sul clima generale, sull’affidabilità dei sistemi di sicurezza, in particolare dopo l’aggressione subita solo qualche giorno prima dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, in Piazza Duomo a Milano. La lettura che qualcuno ha dato è quella di un generale attentato alle istituzioni fomentato dalla campagna denigratoria che le sinistre hanno avviato da qualche tempo, contando su un rete di contatti che supera i confini nazionali. Ma potrebbe trattarsi semplicemente di una coincidenza, due squilibrati che si sono dati appuntamento per entrare nella storia.
Di Mina Cappussi