Avvocato inglese acquista 50ettari di terreno in Molise. David Mills, fondatore di Naturetrek ha adocchiato Pescolanciano, ai confini con Pietrabbondante e Agnone, adiacente alla Riserva Mab di Collemeluccio e nelle vicinanze del tratturo Celano – Foggia, per creare una riserva naturale privata. A due associazioni, Intramontes e Salviamo l’Orso, la gestione per i prossimi 30 anni.
Avvocato inglese acquista 50ettari e li trasforma in paradiso. David Mills, fondatore di Naturetrek, ha scelto l’Alto Molise per creare una riserva naturale privata e ne ha affidato la riqualificazione ambientale e la gestione dell’area a due associazioni, Intramontes e Salviamo l’orso, che si occupano di salvaguardia dei territori e della fauna.
Naturetrek da 38 anni nella natura selvaggia
Fondata nel 1986, Naturetrek vanta 38 anni di esperienza nell’organizzazione di vacanze alla scoperta della natura selvaggia. Crea vacanze e crociere naturalistiche su misura e di gruppo, guidate da esperti, in tutti e sette i continenti.
Alto Molise diventa Riserva
Di recente l’avvocato Mills ha messo gli occhi su un bosco e su un terreno a Pescolanciano, in località Macchietelle, ai confini con Pietrabbondante e Agnone, adiacente alla Riserva Mab di Collemeluccio e nei pressi del tratturo Celano – Foggia.
Mills e il suo team hanno visitato di persona il luogo, bellissimo e selvaggio come tutta la natura molisana. Pur essendo di grande pregio naturale, l’area versa in uno stato di abbandono da diversi decenni. Per questo motivo il fondatore di Naturetrek ha deciso di affidarla per trent’anni alle cure dei volontari delle associazioni Intramontes e Salviamo l’orso.
Fondatore di Naturetrek e pioniere dell’esplorazione faunistica
David Mills ha creato Naturetrek quasi due ventenni fa con la moglie Maryanne, e pur avendo una formazione da avvocato, ha sempre amato i viaggi, le montagne e la fauna selvatica. Ha una vasta esperienza in Europa, Australasia e Africa, in India e nei Paesi himalayani, oltre a una vasta conoscenza della loro storia naturale. Per due anni ha attraversato autonomamente ogni regione dell’Himalaya, studiando e fotografando la fauna. Ha scritto articoli, contribuito a libri e ha guidato e organizzato molti trekking in quella regione e in Africa.
Gli obiettivi
Il progetto prevede un piano di sviluppo di piccole attività all’interno di un antico casolare, che diventerà il centro funzionale della Riserva. Per farlo, i volontari partiranno con delle perlustrazioni dell’area poiché molte zone, che una volta erano occupate dai pascoli, sono impraticabili e chiuse dalla vegetazione fitta.