Autocertificazione fase 2, resta necessaria anche nel decreto in vigore dal 4 Maggio, i motivi per la quale dovrà essere compilata sono quattro
Autocertificazione fase 2, ecco qui il nuovo modulo previsto dal decreto in vigore dal 4 Maggio. E’ concesso ai cittadini di spostarsi più liberamente nella propria regione, ma l’autocertificazione resta comunque necessaria. Quando dovrà essere usata? L’autocertificazione dovrà essere compilata per quattro ragioni: comprovati motivi di lavoro, per i quali basterà esibire il tesserino del lavoro o una lettera dell’azienda, per motivi di salute comprese le visite mediche, per motivi di necessità e per andare a visitare i “congiunti” tra cui anche i fidanzati ma non ancora gli amici, e per visitare i parenti del quale dovrà essere specificato il grado di parentela che può arrivare fino al sesto. Restano sempre vietati gli assembramenti e vige l’obbligo di indossare mascherine e guanti qualora non fosse possibile mantenere la distanza di sicurezza minima di 1 metro.
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Autocertificazione fase 2, che cosa è cambiato?
Nella nuova autocertificazione sono state eliminate alcune voci. La differenza dal precedente qual è? E’ stata eliminata qualche restrizione per spostamenti all’interno del Comune e sulle situazioni di assoluta necessità di spostamento. Per spostamenti di lavoro non servirà più avere con sé l’autocertificazione, basterà mostrare ai Carabinieri il badge dell’azienda o un documento del datore di lavoro che giustifichi il viaggio.
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