Apertura Porta Santa Campane di Agnone, la Fonderia Marinelli si prepara ad inaugurare l’Anno Santo 2025 in occasione del Giubileo della Speranza. Il suono delle campane è stato recentemente riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
Apertura Porta Santa Campane della Fonderia Pontificia Marinelli il 24 dicembre 2024 a Roma, il suono dei bronzi fan parte dell’Unesco
Apertura Porta Santa Campane, il riconoscimento dell’Unesco
Ad Asunción, in Repubblica del Paraguay, i partecipanti della XIX sessione del Comitato Intergovernativo della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, che si è tenuta dal 2 fino al 7 dicembre 2024, hanno annunciato il riconoscimento da parte dell’Unesco dell’arte delle campane come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Da sempre il suono delle campane ha scandito i vari momenti della vita dell’uomo: durante il lavoro nei campi, dove i rintocchi annunciavano la preghiera, situazioni di pericolo o allerta, i momenti di festa e, in generale, lo scandire del tempo.
Le parole del ministero della Cultura
“Un ulteriore traguardo significativo raggiunto – afferma il ministero della Cultura – che vede valorizzata una delle sue più antiche e amate tradizioni. L’elemento, già riconosciuto dall’Unesco nel 2022 come patrimonio immateriale della Spagna, è ora esteso anche all’Italia. L’arte campanaria rappresenta l’universalità e il valore condiviso di una tradizione che accompagna da secoli il tempo della festa, unendo generazioni e culture nel melodioso suono delle campane.“
“L’elemento italiano – continua il ministero – ha espresso un insieme di componenti materiali ed immateriali, che vanno dalle tecniche di suonata delle campane, alla loro realizzazione, fino alle strutture architettoniche delle storiche celle campanarie e dei campanili. Tutto ciò, assieme alla viva partecipazione patrimonio richiama, dà vita a paesaggi sonori che si propagano dalle nostre Chiese e Cattedrali.”
“Voglio dedicare questo riconoscimento alle nuove generazioni, affinché possano continuare a preservare l’arte tradizionale dei campanari” chiosa il sottosegretario Gianmarco Mazzi.
“Quel suono che proviene da migliaia di campanili sparsi in borghi e comuni di tutta Italia, tocca la nostra anima” – conclude Mazzi.
Le parole del sindaco di Agnone
“Quel suono che proviene da migliaia di campanili sparsi in borghi e comuni di tutta Italia, tocca la nostra anima” aggiunge. Si festeggia in tutta Italia ma la festa più grande è in Molise appunto. “Il riconoscimento dato all’Arte Campanaria premia anche la Fonderia Marinelli di Agnone, la città di Agnone, la regione Molise e tutti gli artigiani che hanno strutturato le loro aziende nelle aree interne.” – dice all’ANSA il sindaco Daniele Saia
Campane che annunceranno l’Anno Santo
L’Italia intera esulta per questo straordinario riconoscimento, ma ad Agnone, in Molise, la Fonderia Pontificia Marinelli che ha fuso la Campana del Giubileo si prepara ad aprire l’Anno Santo. Di fatto, il 24 dicembre 2024 in occasione dell’apertura della Porta Santa a Roma, le campane della Fonderia, tra le più antiche del mondo, suoneranno in un grandioso concerto.
La felicità della famiglia Marinelli
“Siamo felicissimi, lo aspettavamo da oltre quarant’anni.” – afferma Gabriella Marinelli, uno dei proprietari della Fonderia – “Mio padre, Pasquale Marinelli, che era il patriarca delle campane, aveva iniziato la pratica negli anni ’80. Lui è morto nel 2003 e a lui e al fratello Ettore Marinelli e a tutti i nostri avi dedicheremo il riconoscimento ottenuto. In questo momento il telefono squilla in continuazione. Stiamo ricevendo centinaia di telefonate” – conclude Marinelli.
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