San Bartolomeo è il Santo Patrono della città di Bojano, l’unica del mondo cattolico che onora il santo il giorno dopo quello canonico indicato sul calendario: il 25 agosto, cioè, anziché il 24. Il Parroco della Cattedrale, don Rocco Di Filippo, in occasione dei festeggiamenti, diffonde un messaggio.
“S. Bartolomeo Apostolo patrono dell’Arcidiocesi di Campobasso-Bojano coinvolge l’intera città di Bojano per un cammino spirituale rinnovato soprattutto nell’Amicizia e nella bellezza dei rapporti umani, come cristiani, sempre sostenuti dal Vangelo. Il rapporto bello in una sequela generosa di Bartolomeo nei confronti di Gesu’, riesce grazie all’Apostolo Filippo zelante e insistente trasmettitore della fede. Tra l’Apostolo Filippo e Bartolomeo c’era una bella Amicizia. Ed è proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro! Bartolomeo nell’incontro con Gesu’ trasforma la vita, si converte e viene definito da Gesu’ l’uomo senza falsità! Per i bojanesi la testimonianza di S. Bartolomeo è un riferimento ben considerato dove tutti ritornano dalle vacanze per vivere il tradizionale appuntamento del 25 Agosto intorno ai festeggiamenti del Santo Patrono. Ogni cuore e ogni casa si lascia guardare dall’icona del Santo che attraversa le vie della Città’. Ognuno rinnova i propri desideri e propositi per attingere dalla vita del protettore valori e virtu’! Quest’anno penso che valga la pena farsi contagiare dall’amicizia degli Apostoli, dall’insistenza dell’Apostolo Filippo nel trasmettere la propria fede a Bartolomeo e di portarlo da Gesu’ e scoprire la via della vita. E’ l’amicizia. quella autentica, fatta di impegno, di considerazione, di responsabilità’, di onestà’ e di rispetto a dare senso alla vita e creare nel cuore spazi di felicità’ e sentirci al servizio l’uno con l’altro. E’ il segreto di un rinnovamento significativo in tutti gli spazi dove operiamo, quello di vivere al servizio per riqualificare i sentieri della nostra umanita’ difettosa e gli angoli della nostra città vogliosa di Bellezza e ritrovare anche il gusto e la forza della fede. E’ davvero auspicabile che la festa del Santo Patrono porti la luce del Vangelo in ogni cuore. Le tante luci che animano la piazza anche con danze e musiche è il chiaro segno che possiamo migliorare per diventare più responsabili, più operosi e meglio luminosi nei pensieri e nelle azioni. L’amicizia intensa diventi l’obiettivo di ogni cammino per amare la città’ senza farsi condizionare dai limiti che non mancano; ciascuno la curi di più’ e soprattutto senza sporcarla, tutti sappiano vivere il gusto del bello per farla risplendere ricca di valori autentici! Sostenuti dalla figura significativa dell’Apostolo Bartolomeo possiamo ridare slancio alla nostra vocazione ad essere trasmettitori della fede. Immagino i genitori che spinti dalla missione battesimale e rivitalizzando la missione di essere al servizio dell’educazione, comprendono sempre di più l’importanza di portare i loro figli sulle strade Vangelo! Che meraviglia sarebbe per il futuro delle future generazioni! Sarebbe la stessa missione che ha vissuto l’Apostolo Filippo nei confronti dell’amico Bartolomeo. La festa del Santo Patrono lasci in noi una traccia nuova per farci comprendere come l’incontro con il Signore ci permette di dare un valore diverso alla nostra vita. Ci faccia capire meglio come la nostra esistenza ha un senso se diventa dono. L’Apostolo Santo ci liberi dall’indifferenza nei confronti del prossimo e riaccenda in noi il desiderio di Dio. Ci faccia essere tenaci e insistenti nel trasmettere la fede. E ciascuno comprenda come la fede è soprattutto luce necessaria per tanti spazi umani e sociali dove non mancano le ombre e il dramma del buio! E poi insieme, uniti dallo stesso entusiasmo, abbandonando scetticismo e diffidenze ci contagi un Amore nuovo e sconfinato per la nostra Città! Mai ridicolizzarla, ma sempre amarla!”
di don Rocco Di Filippo
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