American Sniper al cineforum Umdi. Col cecchino più letale della storia

Attualità

Chris Kyle è un giovane del Texas, amante della caccia, dei rodeo, della sua famiglia e della patria. Il film racconta una storia di guerra, di morte, di sangue, di violenza, di paura, ma anche di speranza e di amore.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Bojano, straordinario successo per il Cineforum Place of Ideas, svoltosi il 23 Novembre 2017, presso la sede del quotidiano internazionale UMDI, in località Terre Longhe, sede di Servizio Civile. Il Cineforum Place nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni film di successo che hanno affrontato temi sociali e culturali di forte impatto emotivo. Il dibattito sulle temetiche principali del film, in compagnia dei volontari del Servizio Civile, coinvolge  le Associazioni e gli abitanti del quartiere, questi ultimi entusiasti dall’animazione portata dai tanti giovani che movimentano l’area con la loro allegria, la voglia di fare e le numerose attività. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. Questa settimana è stato scelto American Sniper, un film del 2014 diretto dal regista Clint Eastwood, basato sull’omonima autobiografia di Chris Kyle. La pellicola ha come protagonista Bradley Cooper, affiancato da Sienna Miller, Luke Grimes, Kyle Gallner e Sam Jaeger. Il film ha ricevuto sei nomination agli Oscar 2015, vincendo il Premio Oscar per il Miglior montaggio sonoro. A condurre il dibattito: Valentina Lancellotta e Jasmine Tomasi.

 

Trama

Chris Kyle è un giovane del Texas, amante della caccia, dei rodeo, della sua famiglia e della patria. Decide di arruolarsi nei Navy SEAL, il famoso corpo d’élite della Marina degli Stati Uniti. Durante il duro addestramento, Chris si distingue per le sue doti da cecchino. Nel 2004, dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, Kyle partecipa al suo primo turno di combattimento, in Iraq, dove viene impiegato come cecchino per proteggere i suoi commilitoni. Le sue prime vittime saranno un ragazzino e una donna che hanno tentato di attaccare una pattuglia di marines. Tornato a casa, Kyle assiste alla nascita del figlio Colton, ma la sua mente continua a tornare ossessivamente al conflitto iracheno, suscitando preoccupazione in Taya, la quale vuole che egli si concentri principalmente sulla sua famiglia. Chris, promosso al grado di secondo capo scelto, si recherà per un secondo turno in Iraq e viene coinvolto in una sparatoria con “Il Macellaio”, il quale viene a sua volta ucciso dallo stesso Kyle. Quando torna a casa per vedere la venuta al mondo di sua figlia, il cecchino diventa però sempre più distante dalla sua famiglia. Durante il terzo turno in territorio iracheno, Mustafa ferisce gravemente al volto Ryan “Bombarda” Job e la sua unità si trova costretta ad evacuare dalla zona per salvare la vita di quest’ultimo. Quando però decidono di tornare sul campo di battaglia per continuare l’operazione, un altro SEAL, Marc Alan Lee, viene ucciso durante il combattimento che ne segue. Il rimorso spinge Chris a partecipare al suo quarto turno, ma Taya vuole che torni ad essere un essere umano. Inviato nuovamente in Iraq, Kyle viene assegnato ad una squadra di cecchini per eliminare Mustafa, Per ben quattro volte, consolida la sua reputazione e aumenta il numero di vittime fino a diventare il cecchino più letale nella storia delle forze armate statunitensi. Finalmente, aiutando i reduci che, come lui, hanno vissuto momenti terribili nei diversi teatri di guerra dove gli Stati Uniti sono stati impegnati, Kyle sembra trovare uno scopo alla propria vita civile. Addestra al tiro persone con gravi menomazioni fisiche e ritrova la gioia di vivere con la moglie e i due figli che lo adorano. Verrà alla fine ucciso da uno dei reduci che cercava di aiutare.

Il dibattito

Il Cineforum “Place of Ideas” nasce dalla voglia di far conoscere alle persone il mondo del cinema. I temi affrontati  nel corso dei mesi, sono stati in grado di smuovere le menti delle genti. Si riesce così a far partire riflessioni sulla realtà che ci circonda; proprio questo è successo a seguito dell dibattito su American Sniper, quando tutti i partecipanti si sono riuniti in cerchio, dando sfogo alle impressioni ed emozioni che il film ha scatenato in loro. Il film ha toccato temi importanti quali la guerra, il patriottismo e l’onore militare . Racconta l’idiozia della belligeranza con le sue assurde regole e i suoi deliranti perimetri di orrore. Il tema centrale è stato la guerra,di ciò che essa lascia dentro ai soldati che la vivono. Dopo la proiezione del film, si è passato alle riflessioni. A turno ogni spettatore ha indicato un aspetto e sono venuti fuori argomenti come la rabbia e il dolore; l’impotenza di fronte alla morte di creature innocenti. Il film è piaciuto tanto, suscitando grandi emozioni nella mente dei partecipanti.

 

La conclusione

 

Il film racconta una storia di guerra, di morte, di sangue, di violenza, di paura, ma anche di speranza e di amore al contempo, con raffinato realismo. Uno spettacolare Bradley Cooper che riesce perfettamente a trasmettere le sensazioni di Chris Kyle, nominato dai suoi compagni, la leggenda: il più forte cecchino della storia degli Stati Uniti. Tratto da una storia vera, fa riflettere molto. Un uomo che ha vissuto 1000 giorni in guerra alla fine muore in un poligono di tiro, ucciso da un reduce di guerra. La guerra non è solo sul campo ma nella mente di chi l’ha vissuta.

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