L’utente grazie ad una rete di punti di ritiro, potrà ricaricare il proprio portafoglio digitale da un minimo di 15 a un massimo di 500 dollari per volta. Per depositare denaro, basterà esporre un codice a barre che identifica ciascun utente.
Amazon, attiva un nuovo servizio di pagamento con “Cash”, negli Stati Uniti, che mira ad attirare l’attenzione di chi non ha un conto corrente o una carta di credito. Una mossa che pone il famoso sito di e-commerce in aperta concorrenza con Paypal (che ha già un servizio simile) e mira a una nuova platea di utenti. In breve, Amazon Cash, trasforma il proprio account Amazon in un portafoglio digitale. L’utente grazie ad una rete di punti di ritiro, potrà ricaricare il proprio portafoglio digitale da un minimo di 15 a un massimo di 500 dollari per volta. Per depositare denaro, basterà esporre un codice a barre che identifica ciascun utente. Quando si acquisterà un oggetto online, si potrà poi attingere a questo “salvadanaio”. I punti di ritiro si troveranno all’interno delle sette catene con le quali il gruppo ha già siglato un accordo, tra le quali “Cvc Pharmacy” e “Kum&Go“. Il servizio promette di “ampliarsi presto a nuovi retailer” ma, per ora, è circoscritto agli Stati Uniti. La probabilità che questo servizio arrivi in Italia è molto difficile perchè le norme sulla consegna e il ritiro del denaro sono più stringenti.
Il servizio assomiglia molto a quello già lanciato da PayPal, che permette allo stesso modo di ricaricare il conto online di PayPal presentando un codice a barre in alcune farmacie americane e pagare in contante. In questo caso però, i codici a barre sono “usa-e-getta” e ogni transazione prevede un costo di $3,95. Amazon Cash, invece, non ha commissioni una scelta presa proprio per battere Paypal. In futuro saranno abilitati altri punti ricarica per ampliare il servizio anche negli altri paesi, magari gli stessi presso i quali è possibile farsi spedire i prodotti acquistati sul sito.
di Davide Colacci –
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