Giulia, Indomita, Tiche e Vanessa sono 4 tartarughe marine curate nel Centro recupero e riabilitazione tartarughe marine di Pescara, e adottate dalla scuola elementare John Dewey di Portocannone. La scuola ha ricevuto qualche giorno fa i certificati di adozione
Mancavano pochi giorni al Natale, quando nella scuola di Portocannone accadeva un piccolo miracolo! Gli alunni della sezione elementare della John Dewey hanno adottato quattro tartarughe “caretta caretta”. La decisione è avvenuta dopo aver incontrato i volontari di Ambiente Basso Molise, per un meeting sulla biodiversità e l’importanza della tutela delle testuggini marine. “Ogni anno in Italia tantissime tartarughe caretta caretta muoiono a causa di catture accidentali, ingestione di plastica e traffico nautico – spiega Luigi Lucchese, Presidente dell’associazione ambientalista – le sette specie di tartaruga marina che abitano i nostri mari e gli oceani, sono fortemente minacciate dall’uomo. La cementificazione, il degrado delle coste e dei litorali prescelti per la nidificazione e soprattutto l’impatto con i sistemi di pesca costituiscono le principali minacce per questa specie“. La donazione è stata effettuata al Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara.
Ferite dopo essere finite nelle reti a strascico, poi recuperate e adottate dagli alunni della John Dewey, plesso di Portocannone, le tartarughine sono: Giulia, Indomita, Tiche e Vanessa, 4 tartarughe marine curate nel Centro recupero e riabilitazione tartarughe marine di Pescara. La scuola ha ricevuto qualche giorno fa i certificati di adozione rilasciati dal ‘Cagnolaro’, consegnati agli scolari dai volontari di Ambiente Basso Molise Lino Zoglio e Luigi Lucchese. “Con il contributo versato dagli alunni della ‘John Dewey’ potranno essere garantite le cure necessarie per la loro guarigione. Un esempio da imitare!” hanno dichiarato i volontari di Ambiente Basso Molise.
ECCO A VOI GIULIA, INDOMITA, TICHE E VANESSA!
Giulia è una caretta caretta di 7 anni, pesa 4,3 kg, finì accidentalmente nelle reti al largo di Giulianova (Teramo) il 9 dicembre 2019; stessa sorte per Indomita, 5 anni, 2,9 kg, finita in una rete il 28 novembre; Tiche, 6 anni, trovata in fin di vita a Vasto (Chieti) il 6 marzo 2015 con una grave infezione agli occhi, pesa 3,30 kg. Vanessa, salvata al largo di Ortona (Chieti), ha 8 anni e pesa oltre 10 kg.
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