“Note… e…. Rime per Aloysius Lilius” è l’evento che venerdì 11 febbraio ricorderà Aloysius Lilius presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, alle ore 17.00. Promosso dal Mibac, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – la Direzione Generale per le Biblioteche gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma l’evento, il quale prevede mostre, letture, un concerto, ricorda la geniale scoperta del Calendario perfetto dell’italiano Aloysius Lilius, che ha dato l’avvio alla Riforma nota come gregoriana dal nome del papa Gregorio XIII che l’ha promulgata nel 1582
Una iniziativa poliedrica e multiforme, musica e parole, interventi, poesie, letture, mostre, riflessioni su quella che è una eccellenza italiana, Aloysius Lilius, che merita l’attenzione e il rispetto dei contemporanei.
Venerdì 11 febbraio 2011, dunque, presso la
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, alle
ore 17.00, avrà luogo l’iniziativa artistica e culturale
“Note… e…. Rime per Aloysius Lilius”, dedicata al genio italiano autore della Riforma del Calendario gregoriano. L’evento, presentato dall’attore
Angelo Blasetti, è inserito nel contesto delle
“Manifestazioni Liliane” ed è promosso dal Mibac, il
Ministero per i Beni e le Attività Culturali –
Direzione Generale per le Biblioteche gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.
Le “Manifestazioni Liliane”, programmate in collaborazione con il Comune di Cirò, la Regione Calabria e la Provincia di Crotone, sono dedicate ad Aloysius Lilius, grande scienziato, medico, astronomo e umanista, fautore della Riforma Gregoriana del calendario. Avviate nel 2010 a Cirò (KR) sua città natale, per evocare nel V centenario della nascita (1510) i luoghi, i contesti e le suggestioni che hanno caratterizzato l’esistenza di Aloysius Lilius, si concluderanno nel 2012. Il ricco programma, che prevede interventi, mostre, lettura di poesie, concerto, costituisce un importante momento di confronto e crescita rivolto alle nuove generazioni.
Nel corso della manifestazione, la
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma esporrà, con altre opere di astronomia,
l’edizione originale del 1577 del
Compendium Novae Rationis Restituendi Kalendarium di Aloysius Lilius.
La preziosa opera è già stata in mostra con successo a
Cirò,
all’interno di un edificio – il
Primo Museo Archeologico e Polo Culturale – confiscato alla criminalità organizzata, realizzato alla fine
del 2008 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il coordinamento del
Ministero dell’Interno e del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
L’evento – fa sapere
Fernanda Bruno, responsabile Rapporti con la Stampa del Ministero, in collaborazione con Marta Pepe – sarà aperto da
Maria Concetta Cassata, Dirigente del MiBAC e Responsabile MiBAC dei Progetti PON Sicurezza 2000-2006 Misura 1.3, che illustrerà le tappe delle manifestazioni liliane e il significato che il Museo Archeologico e Polo Culturale di Cirò, simbolo della legalità, ha rivestito e riveste nel territorio imponendosi quale rilevante centro di sviluppo culturale. Porgeranno i
saluti istituzionali il Sottosegretario
Francesco Maria Giro, il Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore,
Maurizio Fallace, il Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma,
Osvaldo Avallone; il Generale di Brigata
Pasquale Lavacca Responsabile di Misura dei Progetti PON Sicurezza; l’Assessore della cultura della Regione Calabria,
Mario Caligiuri; il Sindaco di Cirò,
Mario Caruso; il Presidente dell’Associazione Internazionale calabresi nel mondo,
Gennaro M. Amoruso; il Consigliere comunale di Roma,
Domenico Naccari.
Seguiranno gli interventi di
Padre Paolo Scarafoni, Rettore Università Europea di Roma, “
La modernità di Papa Gregorio XIII” e di
Francesco Vizza,Senior Researcher Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze, su “
Aloysius Lilius e il suo tempo”.
Il
Conservatorio di Alta Formazione Musicale “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza proporrà un
concerto di musica rinascimentale. E’ prevista una
lettura di poesie di autori italiani classici e contemporanei dedicate agli astri, con
Corrado Calabrò e
Luisa Gorlani.
Faranno da cornice alle iniziative una
mostra di costumi tardo-rinascimentali,a cura di
Laura Viani e un’
esposizione di pittura a tema astronomico dell’ artista contemporaneo
Angelo Savarese.
La geniale scoperta del Calendario perfetto di
Aloysius Lilius, che ha dato l’avvio alla
Riforma nota come
gregoriana dal nome del papa
Gregorio XIII che l’ha promulgata nel
1582, nasce dai suoi studi matematici e dal suo credo religioso. Infatti, assume per vera
la data della Resurrezione di Cristo che, come stabilisce il
Concilio di Nicea nel 325, cade nella prima domenica dopo il
Plenilunio di Primavera e corregge il calendario
Giuliano, togliendo 3 giorni ogni 4 secoli e 3 giorni ogni 10 mila anni e fa coincidere l’equinozio di
Primavera al 21 Marzo.
“La durata dell’anno solare, pertanto, risulta di 365 giorni, 5 ore, 49 minuti, 12 secondi”, come ha ribadito nella “Lectio Magistralis”, tenuta dal Prof. Emerito
Antonino Zichichi sul “Calendario Perfetto” di
Aloysius Lilius nella giornata del 18 giugno 2010 a Cirò. “Egli ha ideato
un Calendario Perfetto, ove altri Scienziati hanno fallito, l’eccezionalità degli studi di
Aloysius Lilius sta, soprattutto,
nel periodo in cui essi sono stati compiuti. Il Calendario nasce prima della scienza di primo livello, cioè quando
ancora non erano noti i movimenti della Terra e gli studi Galileani”.
La riforma ideata da Lilius, venne presentata solo dopo la morte dello scienziato, dal medico Antonio Lilio, fratello di Aloysius, al Pontefice Gregorio XIII ed ebbe una tale importanza che il Papa la volle rappresentata, con straordinario realismo, addirittura sulla propria tomba in Vaticano, dove appare la scena con la consegna del Compendio alla Chiesa di Roma, che il pontefice accoglie a braccia aperte, a simboleggiare l’ecumenismo della scoperta.
Di Stefania Paradiso