Si prevede forte maltempo e nubifragio per le prossime 24 ore. Ad essere maggiormente colpite le regioni di Toscana e Liguria. Le previsioni meteo dicono che la prossima intensa perturbazione colpirà l’Italia tra il pomeriggio di martedì grasso e mercoledì con neve sulle Alpi, temporali su Lazio e Campania e maltempo su tutti i settori prealpini.
Le temperature primaverili che hanno attraversato l’Italia nei giorni scorsi saranno solo un ricordo, la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo per venti forti, a partire dalle prossime ore. L’allerta massima è tra le regioni di Liguria e Toscana. I fenomeni, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare forte “criticità gialla per rischio idrogeologico”. Dopo alcuni giorni di stabilità meteo i nubifragi sono alle porte. L’alta pressione che si è registrata nei giorni scorsi è ormai lontana, almeno per i prossimi 10-15 giorni. Il tempo ha cominciato a peggiorare con il weekend di Carnevale con le prime piogge che hanno interessato gran parte del nord. Temporali e possibili nubifragi si protrarranno nelle prossime ore su tutta la Liguria, l’alta Toscana, Alpi e prealpi. Abbondanti quantità di pioggia cadranno proprio in questi giorni di Carnevale in città come Viareggio e Venezia, dove maggiore è l’afflusso di turisti. Abbondanti piogge colpiranno la Liguria, l’alta Toscana, il Piemonte, la Lombardia, il Veneto. Nubifragi con accumuli pluviometrici fino a 100 mm saranno possibili tra Genovesato e alta Toscana, segnatamente sulle province di Lucca e Massa; neve moderata sui rilievi dell’appennino ligure, in particolare sulla Val d’Aveto.
La perturbazione ribattezzata “Golia” interesserà le Alpi e la dorsale appenninica al di sopra dei mille metri. Nevicate attese fino a 150 centimetri sopra i 1.500-1.600 metri, con forti venti di Libeccio ad accompagnare piogge e neve. Si prevede pertanto abbondante neve sulle Alpi, mediamente oltre 1000-1300m, a tratti anche più in basso al mattino durante i fenomeni più intensi; oltre mezzo metro al di sopra dei 1500-1600m, fino a 1 metro se non superiore oltre i 1800-2000m. Scirocco in decisa intensificazione al Centrosud, forte Ponente o Maestrale sulla Sardegna a fine giornata. Al Nordovest, complice la siccità che perdura da molte settimane, un rischio aggiuntivo è dato dai terreni particolarmente asciutti che potrebbero non assorbire immediatamente l’acqua piovana causando piccoli allagamenti improvvisi.
Gli esperti annunciano che avremo temporali anche sulle coste occidentali della Sardegna. Entro sera le piogge conquisteranno anche l’Umbria, il resto della Toscana e il Lazio. Maltempo sul Friuli Venezia Giulia e piogge più deboli su basso Veneto ed Emilia orientale e vento di scirocco in Adriatico. Le previsioni meteo dicono che la prossima intensa perturbazione colpirà l’Italia tra il pomeriggio di martedì grasso e mercoledì e come non bastasse, tra giovedì e venerdì un’altra perturbazione bagnerà tutta la penisola e di nuovo tra sabato e domenica. Già nelle prossime ore dovrebbe verificarsi un ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche. Questo, però, sarà soltanto l’inizio, per tutto il mese di febbraio il tempo sarà più variabile rispetto alle settimane di dicembre e di gennaio, anche se le temperature risulteranno sempre al di sopra delle medie stagionali. Una situazione che potrebbe protrarsi anche nelle prossime settimane: alcuni sistemi nuvolosi atlantici, infatti, porteranno instabilità e precipitazioni in abbondanza nonostante le temperature miti.
di Marta Ucciferri
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