Allarme SettimanaVeg: le pubblicità in cui gli animali sono al pascolo felici: non rispecchiano la realtà. Negli allevamenti, gli animali vivono ammassati l’uno contro l’altro, a nessuna madre è permesso di allevare i propri figli
Allarme SettimanaVeg. Ci sono svariate motivazioni per cui ognuno di noi sceglie di intraprendere la scelta Veg, ma uno dei motivi che sta più a cuore all’associazione Essere Animali è la condizione degli animali rinchiusi negli allevamenti. Solo in Italia sono più di 600 milioni gli animali allevati ogni anno, escludendo i pesci. “Sono numeri spaventosi – sostiene Essere Animali – che non riusciamo nemmeno a immaginarci”.
Allarme SettimanaVeg: ecco cosa succede negli allevamenti intensivi
Sono argomenti dolorosi, ma che è importante conoscere per iniziare a cambiare le cose. Per produrre carne, pesce, latte e uova, gli animali sono allevati in modo intensivo e privati di ogni diritto, in ultimo quello alla vita. Le pubblicità in cui gli animali sono al pascolo felici: non rispecchiano la realtà. Scrofe, galline, conigli e vitelli sono rinchiusi in anguste e spoglie gabbie di ferro, dove camminare, volare o saltare è assolutamente negato. Per limitare inoltre che gli animali si feriscano tra di loro, vengono sistematicamente mutilati. Con una lama rovente sono tagliati becchi, corna e code e i maiali castrati senza anestesia per evitare i cattivi odori delle carni. All’interno degli allevamenti, gli animali vivono ammassati l’uno contro l’altro.
Questa condizione crea alti livelli di stress psico-fisico e favorisce la diffusione di malattie. Un numero spaventoso, nemmeno calcolato, di animali acquatici viene pescato o allevato in modo industriale. A milioni muoiono per soffocamento o eviscerati mentre sono ancora vivi.
Cuccioli strappati alle madri e macellati
Negli allevamenti intensivi nessuna madre alleva i propri figli. Polli e galline non la vedono nemmeno, i vitellini vengono allontanati a poche ore dal parto mentre i maiali trascorrono con le loro madri i primi 20 giorni di vita. La carne che mangiamo proviene da animali uccisi ancora giovanissimi, la maggioranza di loro ha solo qualche settimana di vita.
Allarme SettimanaVeg: possiamo fare la differenza
Essere Animali ha più volte documentato durante le sue indagini, che è proprio in questo modo che vivono costretti milioni di animali. Ognuno di noi ha però un grande potere: scegliendo di non consumare prodotti di origine animale è possibile fare la differenza, per loro. Durante l’attuale pandemia da Covid-19 negli Stati Uniti le vendite di prodotti vegetali alternativi alla carne burger, hot dog e molti altri prodotti hanno avuto un aumento del 264 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con molti macelli chiusi a causa del virus e la produzione di carne in netto calo, è prevedibile che nelle prossime settimane sempre più americani spostino i loro consumi verso le alternative vegetali.
Allarme SettimanaVeg: le crude verità sulla vita negli allevamenti intensivi
Un documentario che mostra senza filtri la realtà, quella degli animali sfruttati per un profitto economico, primo fra tutti quelli destinati al mercato alimentare. Il lavoro, scritto e diretto da Chris Delforce dell’associazione australiana Aussie Farms, è stato realizzato con telecamere nascoste all’interno di allevamenti e macelli. Clicca qui per il video: www.dominionmovement.com
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