Gli incendi più pericolosi sono stati quelli alla periferia di Santa Giusta e di Abbasanta. Altri incendi sono divampati a Terralba e Marrubiu. Per far fronte ai numerosi incendi sono stati mobilitati tutti i mezzi e gli uomini disponibili di Corpo Forestale, Forestas, Protezione civile, Vigili del Fuoco. Altri incendi si sono verificati anche nel territorio di Arbus, minacciando la colonia penale Is Arenas
Continua l’allarme incendi in Italia. Giornata di fuoco, quella di ieri, in Sardegna, soprattutto in provincia di Oristano. Gli incendi più pericolosi sono stati quelli alla periferia di Santa Giusta e di Abbasanta, dove le fiamme hanno minacciato da vicino diverse abitazioni che per precauzione sono anche state evacuate temporaneamente. Altri incendi sono divampati a Terralba e Marrubiu. Fuoco anche nella borgata oristanese di San Quirico, dove è bruciato un automezzo per la raccolta dei rifiuti e anche alla periferia di Silì nella Golena del Tirso, dove è intervenuto un elicottero della Forestale che si è rifornito di acqua proprio nelle acque del fiume. Le fiamme hanno percorso diversi ettari di stoppie e interessato anche i canneti e la vegetazione riparia. Per far fronte ai numerosi incendi sono stati mobilitati tutti i mezzi e gli uomini disponibili di Corpo Forestale, Forestas, Protezione civile, Vigili del Fuoco.
SARDEGNA IN GINOCCHIO
Altri incendi si sono verificati anche nel territorio di Arbus, minacciando la colonia penale “Is Arenas”. “Il fuoco – riferisce la Fsn Cisl – è entrato in Colonia penale. La situazione inizia a farsi critica. Sul posto è stato inviato personale dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Ales perché quello di Iglesias era già impegnato. Stanno operando molte squadre a terra di Forestale Regionale, Protezione Civile e molti altri volontari. Altri agenti di Polizia Penitenziaria fuori servizio sono stati bloccati mentre si recavano in carcere per dare una mano, impossibile passare, troppo pericoloso”. 130 detenuti ospitati nella struttura sono stati evacuati dagli agenti della Polizia penitenziaria in servizio, trovando riparo nella vicina spiaggia. Alcuni detenuti, coadiuvati dalla Penitenziaria, hanno messo al sicuro gli animali che si trovano nella colonia penale. E sempre a causa del vasto rogo l’Anas ha chiuso al traffico la strada statale 126, dal km 73,300 al km 80,620. Il traffico è stato deviato su strade alternative.
di Giuseppe Priolo