Il partito di Forza Italia riunito a Cortina D’Ampezzo ha invitato il Co.I.S.P. sul palco. Si alzano fragorosi applausi di condivisione delle richieste del Sindacato Indipendente dei Poliziotti per una Polizia più tutelata anche attraverso il giusto riconoscimento della specificità del lavoro svolto, e per una Sicurezza più concreta con la certezza che i delinquenti arrestati rimangano in galera a scontare tutta la pena inflitta” – questa la prima dichiarazione di Franco Maccari, Segretario Generale del Sindacato di Polizia Co.I.S.P., a margine della giornata odierna.
“Talune norme – ha spiegato il Segretario Nazionale, Franco Maccari – introdotte dal Decreto-Legge 112/2008, ed in particolare quella prevista dall’art. 71, da noi rinominata a ragione «tassa sulla malattia», che determina per i poliziotti ed il personale delle altre Forze di Polizia ed Armate una assurda decurtazione di 30,00 euro per ogni giorno di assenza per malattia anche se dovuta al servizio espletato in difesa dei cittadini e delle Istituzioni democratiche del Paese, ha portato il Co.I.S.P. – spiega Franco Maccari – ad adottare fortissime azioni di protesta finalizzate ad indurre il Governo a considerare l’illogicità dell’applicazione della suddetta norma nei confronti di chi è chiamato anche a sacrificare la propria vita per quella degli altri, e che quasi sempre è costretto ad assentarsi dal servizio per malattie causate dalle condizioni ambientali in cui opera e dalla tipologia di servizio che è chiamato ad effettuare”.
Il dovere, verso i poliziotti tutti ed anche i cittadini di dover esprimere giuste lamentele contro una norma incredibilmente iniqua – continua il Segretario Generale del Co.I.S.P. – ci ha costretto ad eclatanti manifestazioni di denuncia e ad attuare una vera e propria «campagna di protesta» sotto lo slogan «CI HANNO PUGNALATO ALLE SPALLE», con ciò intendendo quanto ci veniva fatto da chi aveva invece garantito in campagna elettorale una attenzione particolare alle problematiche dei poliziotti, anche quelle che li vedono economicamente mal corrisposti dei sacrifici e dei rischi giornalmente sofferti.
Dopo le manifestazioni del Co.I.S.P. a Venezia in occasione del 65° Festival del Cinema, a L’Aquila, Treviso, a Roma dinanzi alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica ed al Viminale, ed altre città d’Italia, era oggi la volta di Catanzaro, Udine e Cortina D’Ampezzo (BL) nei pressi del Palalexus, dove nel frattempo si stava tenendo la tre giorni dell’edizione 2008 del tradizionale appuntamento politico che il gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale del Veneto organizza ogni anno, e che oggi vedeva un parterre di tutto rispetto, con il ministro Brunetta, il Ministro Alfano, il Ministro Frattini, il Ministro Sacconi ed altri, nonché Sottosegretari, Presidenti di commissione parlamentare e centinaia di dirigenti politici del Partito che guida l’Italia. Ed è proprio a Cortina – continua Franco Maccari –, nel mentre il Co.I.S.P., guidato dal segretario generale Regionale per il Veneto Luca Prioli, si preparava a manifestare utilizzando anche le sagome a misura d’uomo che raffigurano un poliziotto accoltellato alle spalle, che il Capo della Segreteria del Ministero della Funzione Pubblica ci ha contattati telefonicamente e ci ha chiesto di prendere la parola al Convegno salendo sul palco, per rappresentare ai presenti le richieste dei poliziotti. E noi lo abbiamo fatto certi che, com’è effettivamente stato, avremmo ricevuto un caloroso accoglimento ed una totale condivisione delle nostre legittime pretese e l’impegno a trovare le soluzioni necessarie per restituire ai Poliziotti dignità, ed alla Sicurezza dei Cittadini quella certezza che è loro dovuta.
Il Co.I.S.P. ha parlato al parterre di Forza Italia. Il Segretario del Co.I.S.P. Veneto ha evidenziato l’ingiusta decurtazione dello stipendio che si prospetta per i Poliziotti in caso di assenza per malattia anche se causata dall’attività espletata, ed ha riscosso condivisione, fragorosi applausi e successivamente, in un breve colloquio con il Ministro Brunetta ed il Capo della Segreteria del suo Ministero, le assicurazioni che l’emendamento presentato in questi giorni all’A.C. 1441, proprio a seguito delle nostre manifestazioni di protesta, risolverà la questione escludendo il personale della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia ed Armate dall’applicazione della «tassa sulla malattia»….. ma il Co.I.S.P. ha parlato anche di Sicurezza – continua il Segretario Generale Franco Maccari – perché siamo poliziotti e prima ancora dei diritti abbiamo a cuore i nostri doveri, ed abbiamo chiesto, rivolgendoci a tutti i politici presenti ma in particolare al Ministro della Giustizia Alfano, che i Poliziotti pretendono che i delinquenti che arrestano rimangano in galera e non approfittino di sconti o altro per poter riprendere ad uccidere, a rubare, a violentare donne, a massacrare anziani indifesi, etc.. . E qui tutta Forza Italia – e ne siamo ben lieti – si è alzata in piedi ad applaudire la nostra pretesa, mostrando una condivisione unanime che ci lascia ben sperare per un futuro più sicuro per tutti.
Oggi – rincara Maccari – abbiamo avuto riprova della giustezza delle nostre manifestazioni di protesta. Il Governo, il Ministro Brunetta, tutta la compagine governativa, hanno dato ragione al Co.I.S.P. ed ai poliziotti presentando «un emendamento all’A.C. 1441-quatere, segnatamente all’art. 39, volto a sostituire il comma 1-bis dell’articolo 71», con il fine di precisare che «gli emolumenti di carattere continuativo (v. indennità operative per il personale delle Forze armate o l’indennità per servizio d’istituto per quello appartenente alle Forze di polizia) devono intendersi inglobati nel trattamento economico fondamentale, in quanto strettamente connessi alla specificità del relativo status e alle condizioni di impiego di detto personale”, e la medesima finalità – ci è stato affermato – è stata «altresì, perseguita da una norma (articolo 4) contenuta in un decreto-legge – non ancora esaminato dal Consiglio dei Ministri – presentato su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministri dell’Interno, della Giustizia e della Difesa»”.
“Pur continuando a mantenere – conclude il segretario nazionale del Sindacato – un cauto ottimismo e la nostra attività di denuncia fino alla risoluzione definitiva e certa della questione oggi, e ne siamo grati, abbiamo avuto dimostrazione dal partito di Forza Italia di assoluta vicinanza nei confronti dei Poliziotti e di ampia disponibilità a discutere delle varie problematiche che ancora non permettono di poter parlare in maniera ottimale della funzionalità ed efficienza dell’apparato Sicurezza. Era giusto che Forza Italia dialogasse con chi è disposto a sacrificare anche la propria vita per la libertà di ogni cittadino, ed è giusto che ciò sia avvenuto con quella rappresentanza del personale della Polizia che ha sempre guardato alla tutela dei diritti dei Poliziotti ed alla Sicurezza dei Cittadini senza farsi assoggettare da alcuna area politica, ma con l’Indipendenza che l’ha sempre contraddistinta. Questo è il Co.I.S.P.!”
Di Redazione Umdi
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