In un’ultima intervista, Aldo Biscardi ha ricordato la sua infanzia e l’adolescenza trascorsa a Larino. Un vanto per tutto il Molise, che ha segnato la storia del giornalismo italiano, in particolare di quello sportivo, e della televisione nazionale. La sua voce, la sua inflessione mai dissimulata, la sua schiettezza hanno portato per anni nelle case di milioni di sportivi, attraverso un uomo e un intellettuale così legato alle sue radici, la nostra storia e la nostra cultura.
Il Molise dice addio ad Aldo Biscardi. “Non potrei fare a meno di tornare a Larino”: così Biscardi parlava del suo legame con la sua terra d’origine in una delle sue ultime interviste. “Ho ricordi bellissimi – il ricordo del presentatore de “Il processo del Lunedì” – anche perché ho vissuto a Larino non solo la mia infanzia, ma anche l’adolescenza. La nostra è stata una vita di paese, fatta di corse, di tifo calcistico, di partite a calcio per strada e di sfide a calcio balilla. La sera non vedevamo l’ora di poter uscire e andare in strada. Ricordo che mio padre sistematicamente doveva venire a cercarmi perché si faceva tardi e noi stavamo sempre attorno alla fontana di Larino a inventarci qualcosa da fare”. A Larino è stato proclamato il lutto cittadino. “Sono sinceramente colpito e profondamente toccato – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Notarangelo – per la scomparsa del nostro concittadino, maestro di giornalismo e di vita. Dall’inizio della sua attività con lo storico quotidiano ‘Paese Sera’, fino all’affermatissima trasmissione del ‘Processo’, per anni ha raccontato con passione, generosità e ironia il mondo del calcio e, attraverso lo spaccato dello sport, i sentimenti e gli umori degli italiani”.
“Una scomparsa – ha aggiunto Notarangelo – che ha scosso tutta la città di Larino alla quale Aldo era fortemente legato. Ha sempre avuto una particolare attenzione per questo territorio che non mancava mai di raccontare nelle sue trasmissioni. Caro Aldo, ricorderemo sempre la tua competenza, la tua professionalità, ma soprattutto l’amore incondizionato per Larino. Da oggi questa comunità è un po’ più sola. Alla sua famiglia va il mio abbraccio dolente e commosso”.
Anche Paolo Di Laura Frattura ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Biscardi: “Aldo Biscardi – ha dichiarato il presidente della Regione – è stato ragione di assoluto vanto per tutto il Molise, un nostro concittadino che ha segnato la storia del giornalismo italiano, in particolare di quello sportivo, e della televisione nazionale: la sua morte ci addolora profondamente. Fuori dagli schemi, autore di certa genialità, Biscardi è stato un’icona in Italia con quel suo marchio speciale di molisano doc, mostrato sempre con piena fierezza. La sua voce, la sua inflessione mai dissimulata, la sua schiettezza hanno portato per anni nelle case di milioni di sportivi, attraverso un uomo e un intellettuale così legato alle sue radici, la nostra storia e la nostra cultura. Padre di un nuovo modo di commentare e vivere il calcio, Biscardi con “Il Processo del Lunedì”, la sua rivoluzionaria e innovativa trasmissione che tutti hanno poi ripreso e imitato, è diventato il testimonial più noto e amato del Molise e di Larino: gli dobbiamo ancora tanto”.
“L’amore e l’attaccamento per le sue origini – ha concluso Frattura – dimostrati sempre con i continui e frequenti ritorni nella casa natale, dai suoi fratelli, il senatore Luigi e la professoressa Teresa: a loro, alla moglie Elsa, ai figli Antonella e Maurizio e a tutti i familiari del grande giornalista e del grande molisano ci stringiamo con affetto sincero in questo momento di dolore. La scomparsa di Aldo Biscardi è un lutto per tutta la nostra regione”.
di Jack