Passione, senso della vita, sogno americano i temi racchiusi melodrammaticamente in Alabama Monroe. Felix Van Groeningen, regista fiammingo racconta di una relazione che va oltre la superficie fino a sfiorare le anime dei suoi protagonisti
Pluripremiato in Europa e negli Stati Uniti, principale rivale de La grande bellezza ai premi Oscar, Alabama Monroe è un film sostanzialmente europeo nell’impianto narrativo e nella recitazione. Ispirato alla cultura folk americana è essenzialmente una testimonianza di quanto le due culture cinematografiche possano rivelarsi complementari e contaminabili a vicenda. Felix Van Groeningen, il regista fiammingo di Alabama Monroe, racconta melodrammaticamente la storia d’amore tra i due protagonisti, storia di esseri umani che vivono fino all’estremo le proprie passioni e sentimenti. Elise, la protagonista è una tatuatrice che ha inciso la propria vita sul suo corpo, Didier è un cantante di musica bluegrass che suona il banjo in un gruppetto belga innamorato del mito dell’America rurale. Quando si incontrano, è amore a prima vista, riconoscersi nel mondo. Ad unirli indissolubilmente è l’amore per la musica. È con un dibattito su quest’opera cinematografica che il Cineforum Place of Ideas e il direttore Mina Cappussi vogliono consentire agli appassionati di cinema di confrontarsi, e discutere dei temi più disparati. Il Cinefoum Place nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni una riflessione sui temi di film di successo che hanno affrontato argomenti sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dal quotidiano internazionale Umdi Un Mondo d’Italiani con Ippocrates, Molise Noblesse, il Comune di Bojano, Casa Molise, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. Il Dibattito si terrà giovedì 12 aprile alle ore 17.00; a condurre saranno Alessandra Del Riccio e Lorenza De Carlo. La grafica è come sempre affidata a Valentina Lancellotta.
Tra Elise e Didier è amore al primo sguardo. Elise gestisce uno studio di tatuaggi, sua grande passione. Didier è da sempre innamorato dell’America: per lui è la terra delle infinite opportunità, ma soprattutto la patria della sua amatissima musica bluegrass che Didier interpreta suonando il banjo in un gruppo musicale. Elise si unisce al gruppo di Didier e, tutti insieme, si esibiscono in travolgenti serate dove ogni performance trasuda amore, complicità e passione. Un alone magico sembra circondare questa coppia, coronato dall’arrivo, della piccola Maybelle, una bellissima bambina. Ma quando all’età di sei anni Maybelle si ammala gravemente, questo cerchio perfetto sembra inesorabilmente spezzarsi. La loro risposta alla sofferenza e al dolore inizia a prendere strade diverse: tutto quello che entrambi amano e in cui credono viene messo duramente alla prova ed affiorano in superficie le loro profonde divergenze d’opinione sul senso della vita. Riuscirà il loro amore ad essere più forte del loro destino?
Di Romina Nocera
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