La mostra, intitolata “Costantino 313 d. C.” e ospitata dalla Soprintendenza Speciale dei Beni Archeologici di Roma, celebra l’anniversario dell’Editto di tolleranza del 313 d.C.
Dall’ 11 aprile fino al 15 settembre a Roma sarà possibile visitare la mostra “Costantino 313 d.C.“ inserita nella stupenda cornice del Colosseo. La mostra, dopo il grande successo di pubblico registrato a Milano con più di 110.000 visitatori, intende riproporre nel celebre mausoleo romano i reperti, la storia e le scoperte inedite relativi a Costantino, uno degli imperatori più conosciuti e incisivi della storia di tutto l’Impero Romano. L’esposizione si focalizza su un tema grazie al quale Costantino ha lasciato un’impronta indelebile nel già complesso impianto giuridico romano, la libertà religiosa. L’imperatore romano Costantino infatti, più che per la creazione della splendente Costantinopoli (l’odierna Istanbul) o la riorganizzazione dell’esercito romano, viene ricordato per il celeberrimo Editto di Milano, il quale, in un secolo difficile come il IV d.C., ha messo fine alle storiche diatribe religiose tra pagani e cristiani, dichiarando così la fine delle persecuzioni verso i discepoli di Cristo e l’introduzione dell’ormai diffuso Cristianesimo come religione di stato. I reperti presentati saranno 160 in tutto e attraverseranno diverse aree tematiche, una sezione dedicata a Roma e alla famosa battaglia di Ponte Milvio tra Massenzio e Costantino, una seconda dedicata al Sessorium, la residenza della madre di Costantino ed un’area centrale dedicata alla visione politica e religiosa dell’imperatore. Nella sezione finale viene presentata una raccolta di quarantanove monete ritrovate in un’inedita scoperta del 2005 sulla via Laurentina.
di Chiara Landi
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