AirMed collana pulisce aria è l’invenzione di 2 fratelli isernini, utile nel contrastare allergie da pollini, fumo passivo e inquinamento atmosferico. Il purificatore della Mendel Capital, infatti, si ricarica in due ore da una normale presa di corrente e ha un’autonomia di ben 25 ore
AirMed collana pulisce aria è l’invenzione di 2 fratelli isernini che è finita sulle pagine “Salute e Benessere” de La Repubblica. I due ragazzi e di mestiere sono i commercialisti e che hanno brevettato “AirMed” un nuovo prodotto capace di migliorare la qualità della vita delle persone, garantendo aria salubre anche nelle grandi città più caotiche e inquinate. È stato realizzato da una start up isernina, la Mendel Capital srl dei fratelli David e Daniel Feig, da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni smart per migliorare la qualità e il benessere delle persone.
I benefici di AirMed
Si tratta di un purificatore d’eccellenza che utilizza una tecnologia all’avanguardia, apportando numerosi benefici a chi lo indossa. Già, perché AirMed occupa le dimensioni di una collana e si può portare al collo con un laccetto, grazie al suo peso discreto. Grazie a una serie di studi sugli ioni negativi, molecole naturalmente presenti nell’atmosfera, il dispositivo è fatto in modo da allontanare gli agenti inquinanti dalla zona di respirazione, emettendo circa 20 milioni di particelle. La sua efficacia, si badi, non dipende da filtri o prodotti chimici, ma solamente dall’energia elettrica a bassa tensione. Il purificatore della Mendel Capital, infatti, si ricarica in due ore da una normale presa di corrente e ha un’autonomia di ben 25 ore. Senza alcun rischio per la salute, come sottolinea La Repubblica, ma al contrario numerosi vantaggi.
AirMed collana pulisce aria, utilizzabile ovunque
L’utilizzo di AirMed è consentito ovunque, anche in aereo e negli ospedali, proprio per la sua rilevanza in termini di salute. Sono gli studi scientifici a riportare il valore del dispositivo nel contrastare allergie da pollini e l’azione di microrganismi nocivi, come batteri, lieviti e muffe. Ma non è finita: perché il dispositivo protegge anche dal fumo passivo e dal particolato atmosferico. Come testimonia una letteratura scientifica anche recente, c’è una correlazione tra l’incidenza dei casi di infezioni virali con le concentrazioni del particolato nell’aria (pm10 e pm 2.5), con quest’ultimo che costituisce un substrato che favorisce una maggiore permanenza dei virus nell’aria. Da settembre AirMed sarà in vendita nelle farmacie e parafarmacie di tutta Italia.
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