Francesco Currò, Francesco Paolo Messineo e Luca Valente sono morti stamattina in un incidente stradale avvenuto nei pressi della località Shindand. Un quarto militare è ricoverato ma non destano preoccupazioni le sue condizioni.
Il caporal maggiore capo Francesco Currò, nato il 27 febbraio 1979 a Messina, il primo caporal maggiore Francesco Paolo Messineo, nato il 23 maggio 1983 a Palermo, e il primo caporal maggiore Luca Valente, nato l’8 gennaio 1984 a Gagliano del Capo (Lecce) sono morti in seguito ad un incidente stradale avvenuto nei pressi della località Shindand.
C’é anche un ferito, ricoverato nell’ospedale militare da campo di Shindand.
Questa mattina a circa 20 Km a sud-ovest di Shindand un Lince è rimasto coinvolto in un incidente.
Con la morte dei tre militari del 66/o Reggimento ‘Friuli’ di Forlì, salgono a 49 i militari italiani morti dall’inizio della missione, nel 2004. Di questi, la maggioranza è rimasta vittima di attentati e scontri a fuoco, altri invece sono morti in incidenti, alcuni per malore ed uno si è suicidato.
Il presidente Giorgio Napolitano ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime. Anche il premier Mario Monti “appreso con dolore il grave incidente in Afghanistan nel quale hanno perso la vita tre militari italiani esprime il suo cordoglio alle famiglie, partecipando con commozione al loro lutto”.
Il Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha invitato le federazioni, le discipline associate e gli enti di promozione a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da oggi fino a domenica, in memoria dei tre militari caduti in Afghanistan.
di Stefania Paradiso
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