Afghanistan-Molise tutto pronto! Il Sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone, si è detto pronto ad accogliere almeno una famiglia afghana in fuga. Si ai diritti, sempre
Afghanistan-Molise uniti a Macchiagodena. Il paesino baluardo dei diritti in Molise e pronto ad accogliere persone in fuga dall’Afghanistan dove i talebani hanno preso il potere qualche giorno fa.
Afganistan-Molise
Il piccolo paesino in provincia di Isernia, nonostante poche disponibilità di alloggi e pronto ad accogliere profughi. “Noi abbiamo 3 alloggi popolari, attualmente non utilizzati; quindi, credo sia doveroso mettere a disposizione almeno uno dei 3, per il momento, a disposizione di profughi provenienti da quella zona” racconta il sindaco Felice Ciccone intervistato da Primonumero.
Macchiagodena paese intersezionale
“Siamo da sempre sensibili ai temi dei diritti civili e sociali. – afferma il sindaco – A tal proposito abbiamo anche inaugurato, lo scorso 16 maggio, una panchina arcobaleno, contro l’omofobia”. E poi “Negli ultimi anni abbiamo dedicato tanto spazio ai libri, alla cultura e ai diritti sociali e civili. Tanti dei libri che abbiamo presentato sono stati scritti da donne o hanno avuto le donne come protagoniste.”. Insomma, Macchiagodena sembra essere un piccolo paesino attraversato da molte tematiche e problematiche che affliggono il sociale, pronta a rispondere nel momento del bisogno a chi, da solo, non ce la fa.
Le donne Afgane
“In questo momento drammatico per l’Afghanistan – afferma Ciccone – il Sindaco, l’Amministrazione comunale e l’intera comunità di Macchiagodena, da sempre dalla parte dei diritti e delle libertà, sono con le donne afghane. È Urgentissimo che l’Onu, le potenze mondiali che sono state presenti in quell’area, l’Unione Europea e il Governo italiano decidano le modalità più opportune per garantire alle donne dell’Afghanistan la libertà di esistere. Dal canto nostro, oggi stesso avvieremo le procedure per poter accogliere nel nostro comune almeno una famiglia afghana”.
Afghanistan-Molise
“Stiamo approntando l’apposita Delibera di Giunta con cui manifestare la nostra disponibilità ad ospitare almeno una famiglia. Ovviamente inoltreremo la nostra disponibilità alla Prefettura con la quale ci dovremo poi coordinare”. La disponibilità di questo piccolo paese segue le dichiarazioni di Anci che si è espressa favorevole all’accoglienza.
Macchiagodena fa la differenza
Macchiagodena è il primo paese molisano a voler ospitare le famiglie afgane in difficolta. “Non so se sono l’unico, so solo che in queste cose non vorrei essere il primo bensì il 136esimo. Spero ci possa essere riscontro anche da parte di altre Amministrazioni molisane, soprattutto di comuni più grandi e che hanno maggiore disponibilità di alloggi”. Continua, poi, “Io credo sia davvero doveroso, un’amministrazione comunale – anche se di un piccolo comune – non si deve limitare a gestire la quotidianità ma dare anche degli esempi, dei segnali. Noi dobbiamo quantomeno provare a dare degli indirizzi, anche se poi le decisioni dipendono dai ‘piani alti’ e non da noi. È ovvio che non possiamo essere noi a modificare le sorti delle donne in Afghanistan”.
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