La digos sta ricostruendo con le telecamere le identità degli autori del gesto in Curva Sud all’Olimpico, ci sono anche 3 minorenni. Lotito contrario a penalizzare la squadre, gli ultrà laziali rinunciano alla trasferta
Fra i possibili autori degli adesivi di Anna Frank, salgono a 16 infatti le persone identificate dalla polizia per gli adesivi con l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma lasciati dai tifosi laziali nella Curva Sud dello stadio Olimpico dopo la partita di domenica scorsa con il Cagliari. Fra gli identificati, grazie al lavoro della Digos, della Scientifica e del commissariato Prati, ci sono anche alcuni “Irriducibili” e tre minori: il più piccolo ha solo 13 anni e non è imputabile. Anche oggi proseguirà il lavoro degli investigatori sulle immagini delle telecamere presenti allo stadio e in giornata è attesa una nuova informativa a piazzale Clodio, dove il procuratore aggiunto Francesco Caporale ieri ha aperto un fascicolo per istigazione all’odio razziale.
Rinuncio alla trasferta per non essere complice del teatro mediatico
Nel frattempo niente trasferta a Bologna per gli Irriducibili della Lazio. Lo rende noto lo stesso gruppo ultrà, dicendosi “costretto a rinunciare per non essere complici del ‘teatro mediatico’ delle ultime ore. Il nostro usuale modo di tifare oggi potrebbe esser mal interpretato da chi vuole danneggiare ulteriormente la Lazio e i suoi tifosi. In un momento cosi particolare invitiamo tutti i tifosi a cercare di non prestare il fianco a strumentalizzazioni, ricordando che per noi il bene della Lazio è assoluto e primario”.
Togliere punti alle squadre per queste bravate? No
“Togliere punti alle squadre i cui tifosi si rendono protagonisti di atti razzisti? No, diventeremmo ostaggio di questa gente che va allo stadio solo per fare caos, per fare scontri – ha detto Lotito a riguardo a ‘Radio Capital’-. La posizione della Lazio è di condanna assoluta con tutti i mezzi. Io ricevo tutti i giorni minacce di morte, e non solo da laziali, ma combatto per cambiare queste cose. La Lazio sta attraversando un momento di risultati economici e sportivi importanti, ha riportato unità nell’ambiente e questo sta creando qualche problema. E se qualcuno vuole contestare il presidente, fa azioni a danno della società”, il sospetto di Lotito che conferma come la squadra, stasera contro il Bologna, andrà in campo con l’immagine di Anna Frank sulla propria maglia “per dire no all’antisemitismo”, con l’auspicio che i giocatori “non vengano condizionati da questa vicenda”.
di Antonio Rocco
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