Dopo una lunga e straziante agonia è morto a Milano, all’età di 74 anni, Franco Quadri, una delle figure più influenti del teatro italiano degli ultimi decenni. Critico, editore, traduttore, organizzatore di molteplici iniziative culturali, ha sempre amato mischiare e sovrapporre questi suoi diversi ruoli professionali. E’ stato guida e punto di riferimento per tutti i nuovi orizzonti della scena. Diede vita alla casa editrice Ubulibri, al premio Ubu e all’École des Maîtres. Dal 1983 al 1986 diresse la Biennale di Venezia.
Con la morte di Franco Quadri, avvenuta all’Ospedale Monzino di Milano dopo due mesi e mezzo di degenza,
è scomparso un testimone rigorosissimo della cultura teatrale italiana e internazionale.
Quadri è stato uno dei maggiori critici teatrali contemporanei, ma anche saggista, traduttore e giornalista. Da critico, ha collaborato a lungo con “Panorama”, poi con “la Repubblica”.
È stato certamente l’unica figura europea di esperto del teatro che fin da giovane ha scelto di viaggiare ovunque per rendersi conto delle espressioni e delle pratiche sceniche di più Paesi. E’ stato tra i pochi che non si sono limitati a registrare le realtà in essere preferendo
incidere sui tessuti teatrali costituiti e su quelli emergenti attraverso progetti, convegni, festival e apporti di consulenze, ed è anche efficacemente stato un campionatore e sistematizzatore dei panorami spesso effimeri del teatro brevettando formule di grande impatto su pubblicazioni specializzate (all’inizio, nei panni di caporedattore del mensile Sipario negli anni ’60), plasmando attività editoriali di forte visibilità e diffusione (quando creò nel 1977 la Ubulibri, il cui catalogo è fino ad oggi un necessario portfolio delle scritture contemporanee del teatro), incidendo con strumenti annuali che restano l’unico archivio oggettivo e soggettivo degli ultimi trent’anni della scena italiana (il prestigioso Patalogo cominciò a uscire nel febbraio del 1979, e l’ultimo numero del febbraio 2010 è stato il trentaduesimo), e affermando un rituale di premi e riconoscimenti (i Premi Ubu).
In molti lo ricordano con stima e affetto.
di Carmelina Rico