Il cantante, malato da tempo, è morto in una clinica a Roma. Divideva con Bobby Solo la fama di Elvis italiano. Tra i suoi brani più famosi “Cuore Matto”, “Riderà”, “La spada nel cuore”
Antonio Ciacci, in arte Little Tony, si è spento ieri a Roma all’età di 72 anni, dopo una lunga battaglia contro il tumore. Il suo amore per la musica nasce prestissimo: da giovane iniziò ad esibirsi nei ristoranti dei Castelli Romani a cui seguirono i locali da ballo, le balere e teatri d’avanspettacolo. Nel 1958, durante uno spettacolo allo Smeraldo di Milano, viene notato da un impresario inglese, Jack Good, che lo convince a partire con i suoi fratelli per l’Inghilterra, dove nascono “Little Tony and his brothers”. Il successo in Inghilterra durò per alcuni anni. È lì che si innamora del Rock’n’roll, una passione che durerà per tutta la vita. Tornato in patria inizia a sfornare i primi successi che segneranno la storia della musica, sia in Italia che all’estero, come “Cuore Matto”, “Riderà”, “La spada nel cuore”. Nel 1961, partecipa al Festival di Sanremo, in coppia con Adriano Celentano con la canzone 24 mila baci: si classificano secondi. Interpretò in chiave italiana il Rock’n’roll di Elvis Presley insieme a Bobby Solo. La sua ultima apparizione a Sanremo è del 2008 con il brano autobiografico ‘Non finisce qui’ che segnava il suo ritorno in scena dopo l’infarto. Il mondo della musica perde un altro dei suoi pilastri, un grande artista che, con i suoi intramontabili successi, ha accompagnato e accompagnerà intere generazioni. Il “Cuore matto” ha smesso di battere, come si legge su Twitter, ma la sua musica continuerà a vivere. I funerali del cantante si svolgeranno giovedì al Divino Amore.
di Serena Lastoria
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