La sua carriera è iniziata nel 1965. La sua moda puntava su linee ampie, che prendono forma attorno al corpo. Sua l’invenzione dello stile “bambola”. Nel 1988 creò il profumo “Roma”, fragranza orientale speziata, in occasione della prima sfilata della casa in Cina. Molti i riconoscimenti collezionati dalla Biagiotti nel corso della sua vita: nel 1992 il premio Donna dell’Anno, nel 1993, a Pechino il trofeo Marco Polo per aver portato l’industria italiana in Cina, nel 1995 l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Scalfaro per aver diffuso il Made in Italy in tutto il mondo. Da non dimenticare il premio Marisa Bellisario e il premio speciale alla carriera della Camera Nazionale della Moda
Laura Biagiotti. E’ scomparsa questa notte la “signora della moda”. Mercoledì ha avuto un arresto cardiaco. Il malore aveva causato un danno cerebrale. Aveva 73 anni. Era una delle stiliste più note in Italia e nel mondo. E’ nata a Roma nel 1943 ed era figlia d’arte: sua madre era proprietaria di un noto atelier. La sua carriera è iniziata nel 1965 e i primi successi arrivano all’inizio degli anni settanta, quando la sua moda conquista le passerelle più importanti. La sua moda puntava su linee ampie, che prendono forma attorno al corpo, sua l’invenzione dello stile “bambola”, e colori legati alla sua città: il bianco e il rosso. La sua prima collezione risale al 1966 con Schuberth. Il 1972, invece, è l’anno in cui realizza la sua prima collezione personale a Firenze. Dal 1980 viveva nel castello Marco Simone, dell’XI secolo, insieme al marito Gianni Cigna, scomparso nel 1996. Dalla loro unione è nata Lavinia, entrata a far parte dell’azienda della madre nel 1997 e divenuta vice presidente dal 2005. Due anni fa aveva festeggiato i cinquant’anni di carriera alla Milano Fashion Week. Nel 1988 creò il profumo “Roma”, una fragranza orientale speziata, in occasione della prima sfilata della casa in Cina. Il profumo è stato creato per rappresentare la cultura italiana: per evocare ciò la stilista ha scelto note esperidate e fresche per la testa, un cuore prettamente floreale, e un fondo caldo e persistente.
I riconoscimenti per la sua carriera
Molti i riconoscimenti collezionati dalla Biagiotti nel corso della sua vita: nel 1992 il premio Donna dell’Anno, nel 1993, a Pechino il trofeo Marco Polo per aver portato l’industria italiana in Cina, nel 1995 l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Scalfaro per aver diffuso il Made in Italy in tutto il mondo. Da non dimenticare il premio Marisa Bellisario e il premio speciale alla carriera della Camera Nazionale della Moda. Da sempre promotrice della cultura, ha sponsorizzato il recupero di un piviale ricamato custodito a Milano al Museo Poldi Pezzoli il cui disegno è un vero Botticelli. Nel 1998, Laura Biagiotti ha portato agli antichi splendori la Scala Cordonata del Campidoglio, disegnata da Michelangelo. Insieme alla figlia Lavinia aveva introdotto la sinergia tra moda e sport: nell’ottobre 2000 molti campioni delle Olimpiadi di Sidney hanno sfilato per lei avvolti in un tricolore di cashmere. “Grazie di tutto! Per sempre noi!”. Questo il saluto della figlia Lavinia sul suo profilo Twitter.
di Giuseppe Priolo
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