La nota rivista erotica fu fondata nel 1953. La prima coniglietta, simbolo di Playboy, fu Marilyn Monroe. La Playboy Mansion, la casa di Hefner di Los Angeles è diventata nota per le numerose feste e per le donne di cui si circondava
Playboy dice addio al suo fondatore: Hugh Hefner. E’ scomparso all’età di 91 anni nella sua casa di Los Angeles, la Playboy Mansion, diventata nota per le numerose feste e per le donne di cui il tycoon si circondava. La nota rivista erotica fu fondata nel 1953. Con essa costruì un marchio che definì la cultura sessuale della seconda metà del XX secolo. La rivista andò in stampa grazie all’aiuto degli amici di Hefner. La prima coniglietta, simbolo di Playboy, fu Marilyn Monroe, quando ancora non era un’attrice famosa. In poco tempo la rivista diventa un vero e proprio cult che accompagna i sogni di generazioni di maschi con edizioni in tutto il mondo e che decretò la fortuna di Hefner. Durante la sua vita si è sposato tre volte: con Milfred Williams, con la playmate Kimberley Conrad e con Crystal Harris. Tra un matrimonio e l’altro ha amato migliaia di donne, arrivando a convivere con ben sette donne contemporaneamente. “Mi piacciono le ragazze – dichiarò Hefner in un’intervista – me le scelgo tra le playmate che il giornale pubblica ogni mese”.
“Coloro che acquistano Playboy solo per le donne – dichiarò sempre Hefner parlando della nota rivista -ricevono ben poco in cambio del loro denaro. I miei lettori, io credo, hanno anche altri interessi: le automobili, la musica, i bei vestiti, la buona cucina, la letteratura, le idee. Quello che io cerco di fare ogni mese è un giornale che dia un quadro completo e il più possibile esatto del raggio d’azione e d’interessi dell’uomo tra i venti e i quaranta. Pubblicare un giornale per questo tipo di lettore senza riconoscere l’importanza delle belle ragazze sarebbe un’idiozia”. La rivista, in pochi anni, ha avuto un successo notevole: nel 1960 fu inaugurato il primo Playboy Club i cui ospiti vengono serviti dalle cosiddette “Playboy Bunny”. Si rivelerà un successo e il magnate ne inaurerà oltre 40 in tutto il mondo.
Di Giuseppe Priolo
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